Con la nota politica del 17 marzo scorso, inviata a questo giornale, che ringrazio per la puntualità con cui è stata pubblicata, tutto avevo messo nel conto tranne che una pioggia di like e di condivisioni.
Mi aspettavo e in parte auspicavo delle obiezioni e delle critiche che certo non sono mancate. Mi preme soprattutto rispondere alla prima obiezione per aver omesso, non intenzionalmente, il fatto che nel consiglio comunale di Marsala ci sono tre autorevoli rappresentanti dell’opposizione su cui io, personalmente e come componente della direzione del Pd di Marsala e tanta parte dei cittadini, guardano con fiducia e rispetto e confidano molto sul proprio ruolo progressista per far valere i diritti e i principi della sinistra democratica e al tempo stesso contrastare la deriva della maggioranza di centro destra che intende conservare il sistema che nella precedente nota avevo evidenziato. Quanto agli altri rilievi, pure legittimi, li ho considerati speciosi, strumentali e preconcetti perché fondati sulla tesi secondo la quale se qualcuno interviene avanzando delle proposte per dare una scossa e imprimere un profondo cambio di rotta, rispetto al passato, come pare voglia fare il nuovo segretari del Pd Enrico Letta - al quale rinnovo l’augurio di buon lavoro e salutato favorevolmente la nomina dei suoi diretti collaboratori, non so francamente cosa rispondere. Colgo l’occasione per ringraziare, e sono stati tanti, coloro che hanno colto nel mio intervento la premessa e la condizione per avviare e portare a termine un profondo cambiamento all’interno del Pd, sia a livello del nostro circolo, sia a livello provinciale e regionale.
Agostino Licari
componente direzione circolo Pd Marsala