Nuova maxi operazione contro l'inquinamento ambientale e il traffico di rifiuti, della polizia municipale di Marsala. Dopo quella sequestrata nei giorni scorsi in via Colajanni, questa volta sono due le mega discariche scoperte e sequestrate in contrada Pastorella.
In una, quella più grande, mille metri quadri, completamente coperti e devastati da rifiuti di ogni genere, anche pericolosi, come lavatrici, gomme, eternit, elettrodomestici, scaldabagni, ma anche materiale ferroso, pneumatici, un furgone, un ciclomotore e un’auto da demolire, ed ancora materiale di risulta di cantieri edili e altre tipologie di rifiuti.
Le indagini seguite personalmente e dirette dal comandante della polizia municipale, Vincenzo Menfi, sono state effettuate dagli ispettori del Nucleo di Polizia Ambientale, Bartolomeo Maggio, Raimondo Parrinello e Raimondo La Rosa. Gli agenti con l’ausilio di telecamere e un'attività in borghese, hanno identificato e ricostruito i movimenti degli autori del trasporto e dello stoccaggio di rifiuti in discarica, dove venivano lasciati in giacenza in attesa di essere smaltiti illegalmente o, verosimilmente, rivenduti.
Oltre alla discarica principale e un'altra più piccolina vicina alla prima, ma sempre con lo stesso genere di rifiuti, è stato sequestrato anche un tre ruote utilizzato per il trasporto, privo di copertura assicurativa.
Il via alle indagini che hanno portato al sequestro da parte delle discariche, ha avuto inizio in seguito ad alcuni incendi avvenuti nel sito ubicato in contrada Pastorella. L’enorme quantità e diversa tipologia di rifiuti, tra i quali tanti elettrodomestici, anziché essere smaltiti legalmente venivano prelevati abusivamente per essere stoccati a vantaggio dei gestori della discarica. Le indagini da parte della polizia municipale proseguiranno anche nei prossimi giorni.