C'è una vera e propria psicosi sui vaccini, in queste ore. Coinvolge la Sicilia, e diversi Paesi europei. Cerchiamo di spiegare bene cosa accade.
Danimarca, Norvegia e Islanda hanno sospeso per 14 giorni in via precauzionale l’utilizzo del vaccino di AstraZeneca, in attesa di avere informazioni più chiare su problemi circolatori riscontrati in alcune persone da poco vaccinate con il lotto Abv5300. Già nei giorni scorsi, l’Austria aveva annunciato di avere interrotto l’utilizzo dello stesso lotto del vaccino (ogni lotto è costituito da un milione di dosi), sempre per alcuni casi di trombosi da approfondire.
Due le vittime segnalate finora, una donna di 60 anniin Danimarca e una persona in Austria.
Ogni lotto del vaccino di AstraZeneca è costituito da un milione di dosi. Il lotto in questione era stato distribuito in 17 paesi europei, ma non in Italia.
L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha diffuso un comunicato per indicare l’assenza di elementi per sostenere che la causa delle trombosi fosse il vaccino. L’Ema ritiene che «i benefici del vaccino continuano a superare i rischi e la sua somministrazione può continuare, mentre proseguono le indagini sulle trombosi».
In via precauzionale, anche l’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto un divieto di utilizzo sul lotto Abv 2856 del vaccino di AstraZeneca. Una sospensione «in via precauzionale» per alcuni «eventi avversi gravi». Tra questi, ci sono certamente due casi segnalati nelle ultime ore in Sicilia e che riguardano un sottufficiale della Marina e un ispettore della Polizia di Stato, morti nei giorni scorsi.
Per il sottufficiale della Marina, Stefano Paternò, 43anni, la procura di Siracusa ha già aperto un’inchiesta e indagato 10 persone, dopo l’esposto dei familiari e ha già disposto l’autopsia che verrà eseguita nelle prossime ore. La procura ha anche disposto il sequestro del lotto, migliaia di fiale, in tutta Italia. Il militare, che viveva con la famiglia a Misterbianco, alle porte di Catania, è morto per arresto cardiaco in casa sua appena 12 ore dopo la somministrazione del vaccino, avvenuta lunedì all’ospedale militare di Augusta.
Un fascicolo al momento senza indagati in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo è stato invece aperto dalla procura di Catania. Riguarda la morte di Davide Villa, 50 anni, agente della squadra mobile di Catania, deceduto 12 giorni fa. Villa due settimane prima del decesso era stato sottoposto al vaccino AstraZeneca. Al poliziotto era stata somministrata una dose proveniente dallo stesso lotto (Abv 2856).
Non è ancora noto quanti vaccini siano rimasti in uso del lotto Abv 2856. I Carabinieri Nas fanno sapere che devono ancora calcolare il numero di fiale residuo, il cui uso verrà ora bloccato.
Mario Draghi ha avuto un colloquio telefonico con la presidente della Commissione Europea Ursula Vonder Leyen. Dalla conversazione, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, è emerso che «non c’è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccinoAstrazeneca.
I governi di Francia, Germania e Spagna hanno fatto sapere che, al momento, non esiste alcun motivo per sospendere l’inoculazione del vaccino AstraZeneca. E il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab ha garantito che il siero è "sicuro ed efficace".