Il vaccino AstraZeneca potrà essere somministrato anche alle persone con più di 65 anni, quindi a tutte le generazioni (sempre persone maggiorenni). Lo conferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, dicendo che ci sono «nuove evidenze scientifiche che dimostrano come questo vaccino possa essere utilizzato su tutte le fasce generazionali».
Il Consiglio Superiore di Sanità ha dato il via libera poche ore fa e, nelle prossime ore, è attesa una specifica circolare del Ministero della Salute. È una notizia che «ci aiuta» e ci permetterà di «avere un pieno utilizzo» e di procedere «in maniera più spedita» anche «per vaccinare le persone più fragili», ha detto il ministro Speranza a Rai3.
«A oggi abbiamo oltre 5 milioni di vaccinati, il prossimo trimestre sarà decisivo. Durante il primo trimestre abbiamo pagato una limitazione delle forniture. Dal 1 aprile ci aspettiamo arrivo di oltre 50 milioni di dosi, e puntiamo a raggiungere almeno la metà della nostra popolazione», ha concluso.
Inizialmente autorizzato in Italia solo per over 55, in via preferenziale, il vaccino di AstraZeneca via via ha «guadagnato» l’accesso alle altre categorie. Il primo via libera ufficiale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è venuto a metà febbraio: lo ha raccomandato agli over 65 in un documento, che ha precisato che il vaccino può essere usato anche nei Paesi in cui sono presenti varianti del virus.