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04/03/2021 19:05:00

Biodiversità, per lo Stagnone di Marsala oltre un milione di euro di Fondi europei

C'è anche il progetto di recupero ambientale dello Stagnone di Marsala tra i sei progetti per la Provincia di Trapani che rientrano tra i trentatre proposti dall'assessorato regionale all'Ambiente e finanziati per un totale di 40 milioni di euro con fondi europei.

Il Governo Musumeci, su proposta dell'assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro, ha approvato la graduatoria definitiva Po Fesr Sicilia 2014/2020 per la tutela della biodiversità terrestre e marina e la valorizzazione del paesaggio rurale.

Per il bacino dello Stagnone di Marsala, in cui sono coinvolti il Libero Consorzio Comunale di Trapani, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa), e l'Università di Palermo, saranno stanziati 1milione 142mila euro. L'iniziativa vuole migliorare la circolazione dell’acqua, ripristinando i canali della Bocca Nord e nella zona settentrionale dell’Isola Lunga. Le acque con un sistema di sensori saranno continuamente monitorate. 

ìPalermo è il territorio più rappresentato, con otto progetti finanziati, seguita da Catania (cinque), Messina (sette), come detto Trapani (sei), Siracusa e Ragusa (tre ciascuna), e Agrigento (uno).

“Abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo in materia di spesa comunitaria – commenta l'assessore Cordaro – investendo in progetti che ci consentiranno di arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina, e di ripristinare gli eco sistemi attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni ambientali. Si tratta di interventi che puntano a tutelare l’ambiente e a promuovere un uso efficiente delle risorse naturali che rappresentano la cultura e l’identità del nostro territorio siciliano".

Tra i progetti ammessi al finanziamento regionale spicca quello del Comune di Palermo per la Valle del fiume Oreto, finanziato con un importo di circa 5 milioni e 600 mila euro. Il Comune di Mazara del Vallo, con quasi tre milioni di euro, ottiene il secondo finanziamento più consistente per il restauro della vegetazione a Ziziphus Lotus, in contrada Affacciata. Messina, invece, con 3,7 milioni di euro potrà mettere in campo interventi di tutela e salvaguardia della biodiversità nella Riserva naturale orientata Laguna di Capo Peloro.

L’attuazione di questi interventi consentirà, infine, di definire il Piano delle azioni prioritarie (PAF) per la tutela della biodiversità siciliana e costituirà la base di partenza per la programmazione comunitaria 2021/2027