Sono 78 i migranti intercettati e soccorsi dalla Guardia di Finanza di Trapani in due distinte operazioni contro l'immigrazione clandestina a Pantelleria e a Mazara del Vallo. Nove dei 78 migranti sono stati arrestati perché hanno mentito sulla loro identità in quanto già destinatari, in precedenza, di provvedimenti di espulsione o di respingimento dal territorio nazionale.
Il monitoraggio sia delle acque nazionali che internazionali, eseguito con i più avanzati mezzi tecnologici, e con le innovative e sofisticate banche dati in dotazione, ha consentito di intercettare, al largo dell’isola di Pantelleria oltre 40 persone che cercavano di approdarvi con imbarcazioni di fortuna. L'altro intervento invece, è avvenuto al largo di Capo Granitola di Mazara del Vallo, con un “barcone” di appena 10 metri, in pessimo stato di manutenzione, vi erano ammassati 38 migranti, tutti uomini, pronti a sbarcare sulla costa siciliana. Qui il tempestivo intervento delle Fiamme Gialle ha consentito di portare in salvo i clandestini, che sono stati trasbordati su una motovedetta della Finanza e fatti sbarcare presso la banchina Ronciglio del porto di Trapani, dove era già presente il dispositivo di prima accoglienza. I nove arrestati invece sono a disposizione della Procura della Repubblica di Trapani per i successivi adempimenti, mentre la restante parte sono stati condotti presso il C.A.S. di Valderice, per il previsto periodo di quarantena anti COVID-19 e per le successive procedure finalizzate all’espulsione dal territorio nazionale.
Tali arresti, come pure i conseguenti provvedimenti di P.S. adottati dall’Autorità Prefettizia, confermano una volta di più la natura dell’impegno profuso da tutti i Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trapani nel concorrere alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in ambito locale, in ciò giovandosi anche del ruolo di “polizia del mare” attribuita alla componente navale cui è devoluta la vigilanza delle antistanti acque territoriali.