Nicola Fici, consigliere comunale a Marsala, qualche giorno fa insieme ad altri consiglieri comunali di opposizione è intervenuto sulla questione del padiglione di malattie infettive che dovrebbe sorgere accanto all'ospedale.
Il 3 dicembre erano stati inaugurati i lavori, poi si è fermato tutto. Si è scoperto che non c'è un progetto esecutivo. Non solo, i vertici dell'Asp e il sindaco Massimo Grillo, che quel giorno era lì a guidare la passerella di politici hanno detto addirittura che non sono stati inaugurati i lavori. Una vicenda surreale. Voi domenica scorsa avete protestato proprio davanti l'ospedale per chiedere chiarezza. Avete avuto risposta?
No. Spero che ci possa essere un consiglio comunale dedicato all'argomento. La confusione c'è stata anche a seguito delle dichiarazioni fatte dal sindaco Grillo proprio il 3 dicembre partecipando alla cerimonia di presentazione del progetto dichiarò che il cantiere veniva avviato. Sono passati quasi tre mesi e abbiamo notato un totale immobilismo. Tutto questo si è scoperto grazie alla vostra testata, e abbiamo manifestato tutto il nostro dissenso rispetto ad un iter molto nebuloso. Chiediamo a che punto è l'opera e quando tutto avrà inizio.
Il sindaco, in un video messaggio dopo la vostra protesta, ha detto che è tutto gestito e voluto dal Commissario per l'emergenza Arcuri.
Ha detto anche che se entro un mese non si avvieranno i lavori anche lui scenderà in piazza. L'ennesimo qui pro quo.
Questa dovrebbe essere una battaglia trasversale, che non dovrebbe conoscere colori e bandiere, perchè parliamo della salute di tutti i cittadini. Ci sarà una presa di posizione importante dell'intero consiglio comunale, o è troppo difficile visto che c'è una maggioranza bulgara in favore del sindaco? Chiederete al presidente Sturiano di marciare uniti?
Lo chiederemo. L'intero consiglio comunale credo che sia attento a questa vicenda, che è troppo importante rispetto agli ordinari lavori. Stiamo vivendo una situazione molto difficile e avere questo padiglione realmente funzionante il prima possibile sarebbe un beneficio per Marsala e per tutta la provincia di Trapani. Non credo che ci siano divisioni. L'equivoco si è creato dopo le dichiarazioni del sindaco Grillo, che ha voluto prendersi la paternità della realizzazione di una struttura non concepita né da lui né dal governo regionale. Siamo tutti disponibili a battagliare.
Ma al di là delle cose scoperte da Tp24 sul padiglione, perchè la politica arriva sempre dopo? Perchè voi consiglieri comunali non avete mai chiesto nulla?
In consiglio comunale avevamo chiesto agli amministratori a che punto fossero i lavori. Anche perchè era sotto gli occhi di tutti che era fermo. C'era stato un precedente, quello del San Biagio, con una passerella a maggio in cui era presente l'attuale sindaco, allora candidato. Pensavamo che fosse quasi impossibile che ci si trovasse davanti ad un caso simile. Abbiamo invitato agli amministratori della città a chiarire sulla procedura.
Sono trascorsi quasi 5 mesi dall'insediamento dell'amministrazione Grillo. Il suo bilancio?
Non voglio procedere con sentenze. Bisogna essere obiettivi nelle valutazioni. Non credo che vi sia un cambio di tendenza rispetto alla precedente amministrazione. Sappiamo benissimo quali sono le difficoltà nell'amministrare una città grande e complessa come Marsala. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, ad esempio. Apprezzo i tentativi messi in campo dall'assessore al ramo ma registriamo tante polemiche per le tante micro discariche presenti nel territorio. L'importanza di avere una buona percentuale di raccolta differenziata si ha anche in relazione alle tasse che si vanno a chiedere ai cittadini. Se il dato che aveva raggiunto la precedente amministrazione, del 65% di differenziata, dovesse diminuire si corre il rischio di un incremento della tassa sui rifiuti. Il problema sicurezza, che fu un altro elemento che determinò un certo malcontento nei confronti di Di Girolamo, e anche qui non abbiamo registrato il rispetto da parte del sindaco Grillo del suo programma elettorale. Non ha ancora lavorato per il tavolo permanente di concertazione con il prefetto, come aveva previsto. Si era fatto promotore di ripristinare le figure dei falchi e non l'abbiamo visto. Molto deve essere fatto.
Ed Enzo Sturiano, il presidente del Consiglio comunale, come lo valuta nella direzione dei lavori di Sala delle Lapidi?
Sturiano è un presidente d'esperienza, è il suo terzo mandato. Ha esperienza e conoscenza degli atti amministrativi. E' un consiglio comunale estremamente buono, propositivo. E' un ringraziamento pubblico che faccio ai consiglieri di maggioranza, perchè essendo noi solo in tre all'opposizione, veniamo comunque coinvolti dalla maggioranza nei lavori di commissione e in aula. Diversi atti, e mozioni, dell'opposizione sono stati votati dalla maggioranza. Meno collaborazione si registra con il sindaco.
Eppure lui dice sempre che serve unità.
Il sindaco è solito lanciare questi appelli sulla concertazione con tutte le forze politiche. Ma nei fatti risulta assente. Ricordo di una lettera che ha inviato al presidente del consiglio comunale per convocare un tavolo permanente e discutere di alcuni atti. Ma a noi dell'opposizione questi atti non sono mai arrivati. Non riesco quindi a comprendere certi suoi inviti. Noi siamo a disposizione per discutere atti importanti per la cittadinanza, ma non per parlare di sottogoverni e prebende varie.