Situazione sempre più nera ai "Cappuccini", ovvero l'Ipab "Giovanni XXIII" di Marsala che accumula ogni giorno debiti su debiti. Secondo la denuncia del sindacato Osservatorio Giuridico, il personale ha più di 70 mesi di stipendi arretrati. Ma il sindacato denuncia che l'ex commissario Norrito, e il direttore amministrativo Ingargiola hanno utilizzato una somma di 20.000 euro che si è resa disponibile, per pagare le loro competenze e dei tecnici, dimenticandosi dei lavoratori.
Adesso gira voce di una donazione da 40.000 euro per l'ente, e il sindacato chiede che i soldi vengano utilizzati quanto meno per pagare i contributi dei dipendenti, che al momento per i debiti con l'Inps della Casa di Riposo, non possono neanche andare in pensione.
L'Ipab è da due mesi senza acqua corrente e da un mese senza corrente elettrica. La luce è stata staccata, dato che i debiti con l'Enel ammontano a 30.000 euro.