Anche il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, costretto ad ammettere il bluff dell’avvio dei lavori del padiglione per l'emergenza Covid e malattie infettive all’ospedale di Marsala.
Era tutta una messinscena. Non c’è il progetto definitivo, i lavori non sono mai iniziati. Eppure a dicembre erano tutti lì, all’ospedale di Marsala, dal sindaco Grillo, al manager dell’Asp, all’assessore Ruggero Razza, ad inaugurare l’avvio dei lavori, con tanto di passerella e dichiarazioni roboanti alle telecamere amiche, mentre fuori infuriava la pandemia.
Una messinscena, come la gru ferma da tre mesi. Era stata affittata per l’avvio dei lavori, poi il nulla. Come un costoso segnaposto, ad indicare che lì dovrebbe esserci un cantiere.
Ma accanto all’ospedale di Marsala, i lavori del nuovo padiglione di malattie infettive sono fermi dal giorno della loro inaugurazione. E come abbiamo raccontato in questi giorni su Tp24 la storia è piena di misteri, risvolti clamorosi e imbarazzanti cambi di versione.
L’ultima quella del sindaco Massimo Grillo che ieri, dopo giorni di silenzio, è intervenuto con un video sulla sua pagina Facebook. Non per difendere la città, ma se stesso.
Ammette che i lavori non sono mai iniziati, sbugiardando se stesso. Perchè c'era lui il 3 dicembre a guidare la passerella di politici all’inaugurazione dei lavori. Una comitiva così entusiasta, che camminava a braccetto, infischiandosene del distanziamento. Il 3 Dicembre Grillo dichiarava di essere entusiasta per l'avvio dei lavori. Oggi cambia versione: “Lavori mai iniziati”. Dice anche che il progetto c'è, e smentisce l'Asp, che invece a Tp24 ha confessato che non c'è neanche il progetto esecutivo. Fa l'ennesima promessa: "i lavori cominciano entro un mese".
Dopo la solita litania sulla disinformazione, il sindaco, nel suo video messaggio dice che le “polemiche alimentano sfiducia nei confronti delle istituzioni”. Un'altra ammissione di colpa?
“E' stata fatta una programmazione ratificata dal commissario Arcuri, concertata con il governo della Regione e con il commissario Zappalà”. Grillo dice che nell'ambito di una serie di interventi in Sicilia, di cui quattro in provincia di Trapani, c'è anche il padiglione. “Siamo riusciti ad ottenerlo”.
Il sindaco di Marsala spiega che il padiglione “sarà un polo di riferimento per la Sicilia occidentale” e che “vista l'entità del finanziamento” si è dovuto ricorrere ad una procedura “più complessa”, quella del “progetto integrato”. Grillo dice che funziona così: “Viene aggiudicata la gara ad una ditta che poi deve presentare il progetto esecutivo per cominciare l'opera. Ecco perchè si è aperto il cantiere e si sarà pronti a cominciare i lavori appena verrà approvato il progetto esecutivo in via definitiva che nel frattempo l'impresa aggiudicataria sta definendo”. Appunto.
Grillo dice che si sta procedendo velocemente, e poi promette: “Se tra un mese non cominciano i lavori sarò io per primo a manifestare”. Continua Grillo: “Vi posso tranquillizzare, ho precise rassicurazioni, il padiglione si farà”. Il sindaco poi dice all'opposizione, che ha manifestato ieri mattina davanti l'ospedale, di essere “costruttiva, di lavorare insieme”. Grillo, poi, chiede ai cittadini “fiducia nei miei confronti, nel governo regionale e nazionale, impegnati in prima linea”. Grillo ribadisce: “C'è il finanziamento, c'è il progetto, ed entro un mese cominciamo i lavori”. Se così non dovesse essere “sarò il primo a scendere in piazza con maggioranza e opposizione per contestare scelte inopportune del governo nazionale e regionale, ma credetemi, così non sarà”.
Il sindaco Grillo oggi dice che i lavori non sono iniziati, e conferma la bugia del 3 dicembre, quando invece inaugurava l'avvio dei lavori con una passerella di politici che guidava battendosi la mano sul petto. La strategia, allora, è chiara: se le cose vanno bene, è merito suo, se vanno male tutti contro Arcuri e Musumeci. Ecco qui il suo post del 3 dicembre.
Grillo interviene dopo le imbarazzanti risposte dell’Asp alle stranezze evidenziate da Tp24.
A detta del manager dell’Asp Paolo Zappalà, i lavori non solo sono fermi ma non sarebbero mai cominciati perchè non c’è un progetto esecutivo. Il manager ha anche negato di aver dato avvio ai lavori. E l’inaugurazione in pompa magna con la passerella di politici, con l’assessore alla salute Ruggero Razza, con il sindaco di Marsala Massimo Grillo, del 3 dicembre? Un’allucinazione collettiva, forse.
E’ questa l’incredibile situazione del padiglione di malattie infettive dell’ospedale che era stato promesso. Una clamorosa presa in giro.
L'opera costa 12 milioni di euro, e i lavori, almeno per il primo piano, secondo gli annunci dovrebbero finire entro Maggio. Si tratta di un padiglione che ospiterà i malati Covid (a Maggio, in pratica, quando già in tanti saranno vaccinati ...) e che poi resterà a Marsala come reparto di malattie infettive permanente. Sin da subito Tp24 ha chiesto le carte, ha cercato di capire di più su quei lavori fermi già poco dopo l’inaugurazione. Poi Zappalà dice che “non c’è nessun mistero” e che "I lavori inizieranno appena approvata la progettazione". Quindi finora abbiamo scherzato, con la pazienza, i soldi e soprattutto la salute dei cittadini.
Il padiglione di Marsala. Così parlava Zappalà all'inaugurazione dei lavori from Tp24 on Vimeo.
Sono state tante, nel frattempo, le reazioni al bluff smascherato sul padiglione. Sul caso sono intervenuti i consiglieri di minoranza, Rino Passalacqua, Mario Rodriquez e Nicola Fici. Intervento anche del gruppo Marsala Coraggiosa. Ha detto la sua anche l’ex sindaco Alberto Di Girolamo. Ieri c’è stata, ad esempio, una piccola manifestazione con diversi dirigenti Pd, rappresentanti di Marsala Coraggiosa, Marsala Europea, Rifondazione Comunista, Cento Passi e cittadini. Ecco com’è andata.