La multa di 400 euro gli è stata elevata. Ora, però, il ristoratore del centro storico di Trapani rischia la chiusura del locale. In seguito ai controlli anti-covid, eseguiti dagli agenti della polizia municipale, é stato riscontrato che il trasgressore non faceva rispettare il distanziamento fisico all' interno della sua attività.
Il blitz dei vigili urbani è scattato ieri, domenica. Il ristoratore oltre a pagare la multa rischia anche la chiusura. L' infrazione, infatti, é stata segnalata alla Prefettura che dovrà pronunciarsi in merito.
E sulla vicenda è intervenuta Rosi Napoli presidente dell'Associazione ristoratori trapanesi: "Tali comportamenti per fortuna non rappresentano che una minima parte del modus operandi dei professionisti del settore". Una puntualizzazione: "Fino ad oggi abbiamo fatto il possibile per cercare di adeguarci alle regole e non solo perchè semplicemente imposte, ma perchè da sempre ci facciamo carico di questa responsabilità: tutelare la salute di tutti e continuare a lavorare comunque". "Siamo stati ore e ore - spiega Napoli - con le mascherine, anche davanti ai fornelli, con temperature proibitive e la mancanza di respiro".
"Abbiamo rinunciato - prosegue la responsabile di Art - a diversi posti a sedere per garantire il distanziamento. Abbiamo elaborato protocolli con l'Asp perchè abbiamo sempre avuto la consapevolezza che questo non è un gioco". "per fortuna - conclude Napoli - quanto accaduto non rappresenta la maggior parte di noi che con serietà, consapevolezza e sacrificio, cerchiamo di ripartire rispettando le regole come abbiamo sempre fatto".