Giungono diverse segnalazioni alla redazione di Tp24 da parte di cittadini che sostengono che la Tac mobile esterna, presa in affitto per 40 mila euro, non sarebbe funzionante, a causa della mancanza di un ventilatore polmonare.
Allo stesso tempo pare che numerosi ventilatori donati nella prima fase della pandemia non vengano utilizzati dal nosocomio Paolo Borsellino.
I pazienti hanno anche lamentato una certa resistenza da parte dei medici di radiologia quando hanno chiesto spiegazioni.
Il primario del reparto, Rino Urso, contattato da Tp24, assicura che non c’è alcun disservizio nella Tac esterna: “In verità l’unica cosa che si è rotta è l'iniettore del mezzo di contrasto che è stato sostituito ieri quindi già ieri pomeriggio abbiamo lavorato e stamattina facciamo i contrasti. Quindi per quel che mi riguarda allo stato attuale non c'è nessuna emergenza o nessun didservizio".
"Per quanto riguarda i ventilatori donati - continua - il problema è che per la Tac esterna su container ci vogliono dei ventilatori dedicati, perché nel container non c'è l'impianto di ossigeno centralizzato come nel reparto interno ma l'ossigeno è tramite bombola, per questo i pazienti intubati si fanno in TAC interna quella con l'impianto di ossigeno centralizzato”.
Al momento in rianimazione al "Paolo Borsellino" ci sono tre persone ricoverate. Probabilmente una, negativizzata, verrà dimessa oggi e trasferita a Trapani.