Tre locali aperti al pubblico normalmente nonostante le norme anti-covid lo vietino. Sono tre i locali della movida di Palermo, in via Dante, in via Mazzini e in via Ricasoli, in cui la polizia municipale ha elevato sanzioni per 13.442 euro.
Tutte e tre le attività erano aperte e in due di esse erano presenti diversi avventori dediti alla consumazione di alimenti e bevande sul posto, in via Ricasoli in particolare era in corso anche un brindisi.
I tre locali sono stati posti sotto amministrativo per 5 giorni e i gestori sanzionati per inottemperanza alle misure di prevenzione e contenimento della pandemia sia nazionali che regionali.
Uno dei gestori è stato sanzionato anche per violazione in tema di tracciabilità degli alimenti posti in vendita, un altro perché sprovvisto del prescritto attestato di alimentarista e per mancata esibizione della SCIA di attività e della SCIA sanitaria e, infine, due di loro perché sprovvisti del prescritto Piano di Autocontrollo.
Nove persone, sono stati identificati e sanzionati per inottemperanza al divieto di spostamento dalle ore 22.00 alle ore 05.00 del giorno successivo senza giustificato motivo, con verbale di 400 euro, per inottemperanza al divieto di assembramento e all’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro, con ulteriore verbale di 400 euro e, 4 di loro, perché non indossavano la mascherina di protezione.