Sono già quasi un centinaio i casi di variante inglese del coronavirus scoperti negli ultimi giorni in Sicilia. Gli ultimi sono stati individuati ieri a Palermo, dopo una verifica dei tamponi positivi allo screening alla Fiera del Mediterraneo, e a Catania.
Alcuni pazienti sono stati ricoverati in ospedale, ma sono tutti in buone condizioni. Insomma, la variante inglese si comporta come da previsioni: è più contagiosa, ma non è, per fortuna, più intensa rispetto al virus tradizionale. Il che comporta comunque lo stesso una grande preoccupazione dato che, secondo gli esperti, una diffusione non controllata delle varianti potrebbe provocare al raddoppio dei casi giornalieri in pochi giorni.
Bruno Cacopardo, membro del Comitato tecnico scientifico regionale, dichiara che "la variante del virus comporta un lieve impatto epidemiologico e clinico traducendosi in una maggiore contagiosità, ma mantenendo comunque una medesima intensità di sintomatologia rispetto al ceppo ordinario".