Enzo Sturiano, presidente del consiglio Comunale. Questo nuovo consiglio vede molti consiglieri alle prime armi, c’è stato un forte ricambio generazionale. Dopo questi primi tre mesi che giudizio dà del lavoro dei suoi colleghi consiglieri?
Il giudizio è positivo, molti sono giovani, sono volenterosi e hanno voglia di impegnarsi e di apprendere, spesso ricevo in piena notte delle mail del lavoro che hanno fatto e che spesso si portano a casa e questo è un fatto positivo.
Sturiano anche se relativamente giovane, dopo tanti anni e tanta esperienza, è ormai un punto di riferimento per i nuovi arrivati.
Ma questo è pure vero, bisogna dire che vengono spesso da me, ci confrontiamo, c’è un rapporto di massima collaborazione, anche con i consiglieri dell’opposizione con la quale è giusto che si discuta dal punto di vista istituzionale, ci possono essere divergenze di vedute ma il rispetto dei ruoli deve essere alla base di una convivenza democratica quando si rappresenta una istituzione come il consiglio comunale.
Sturiano, la lettera con la quale il sindaco di Marsala ha chiesto a lei di fare presto per alcuni atti importanti, sembra tradire una certa insoddisfazione per come vanno i lavori, è una sensazione o c’è qualcosa che non va nel rapporto con il sindaco?
No assolutamente, non vuole essere una sorta di manifesta insoddisfazione del sindaco nei confronti del consiglio comunale, anzi tutt’altro. Stiamo parlando di velocizzare alcuni atti deliberativi che possono essere propedeutici al bilancio di previsione ma che ad oggi non sono arrivati in consiglio comunale, sapendo che l’urgenza che ci poniamo è quella di approvare il bilancio 2021 possibilmente entro il mese di marzo di quest’anno, massimo prima decade di aprile, per recuperare non dico uno ma un paio d’anni, perché il bilancio approvato il 22 dicembre ha causato diversi problemi, come l’impossibilità di accendere ad alcuni mutui, non abbiamo potuto assumere dipendenti, dirigenti, autisti. Se non c’è il rendiconto di gestione adottato siamo bloccati. Ho convocato con urgenza una seduta ad hoc il 15 febbraio per il rendiconto di gestione. Se diamo il via libera a questo rendiconto poi procederemo con il bilancio consolidato e con le assunzioni che erano previste nel 2020.
La messa in sicurezza dei conti del Comune viene prima di tutto anche rispetto a quelle cose che il sindaco ha scritto nella lettera, come la situazione dei beni demaniali dismessi, il futuro di Marsala Schola, ecc.
Anche questi argomenti sono stati discussi tra la maggioranza e il sindaco Grillo. Quello che ha voluto evidenziare nella lettera è quella di convocare una riunione di maggioranza e anche con l’opposizione per poter scandire i tempi per l’approvazione di certi atti deliberativi. Per la verità il sindaco aveva chiesto la convocazione permanente del consiglio comunale, ma da punto di vista giuridico normativo questa convocazione non esiste. La normativa dice che i consigli comunali possono essere convocati entro 24 ore con carattere d’urgenza, entro 5 giorni con carattere ordinario. L’impegno che io posso assumere è che quando ci sono atti urgenti, entro 24 ore si deve convocare il consiglio comunale. Una cosa è sicura, ed è una mia volontà di regolamentare - sto predisponendo una bozza sul funzionamento dell’ufficio di presidenza – dove inseriremo anche il sindaco nel consiglio di presidenza e qualora lo ritenesse necessario può convocare una conferenza di capigruppo senza che passi necessariamente la richiesta al presidente del consiglio.