Continuano a Marsala le polemiche sul caso sollevato ormai da Tp24 una settimana fa, ovvero il "palazzaccio" - come è stato soprannominato - di Via Garraffa, a Marsala, in pieno centro storico, di fronte l'area archeologica di San Gerolamo. In tanti si chiedono come mai il Comune di Marsala e la Soprintendenza abbiano potuto approvare un simile progetto.
Il proprietario, intervistato da Tp24, dice di avere le carte in regola. I vigili urbani hanno avviato un'indagine per ricostruire tutto e verificare eventuali abusi, sia nella procedura, sia nella realizzazione. Quel che è certo è che il palazzo divide i marsalesi, e i giudizi negativi sono tanti.
L'ultimo in ordine di tempo e di Domenico Nuzzo, che a Marsala (e non solo) ha curato importanti progetti di recupero: "Non si puo` tacere sullo scempio che e` stato realizzato da poco a Marsala proprio adiacente la bellissima chiesa del Purgatorio. Quando ieri sera un mio cliente me lo ha comunicato non ho creduto ai miei occhi. Mi sento profondamente ferito come professionista, architetto e cittadino. Perche` essere architetti e` una missione che deve essere guidata da valori nobili e da un'etica altissima nei confronti del territorio in cui si opera. Perche`ogni muro, colore, forma e composizione ha un fortissimo impatto sulla citta` e sui cittadini per anni se non per millenni. Le grandi architetture del passato ma anche contemporanee hanno cambiato sia i volti delle citta` che le loro economie. Questi scempi fanno malissimo a noi tutti. Il vero problema e` che il danno ormai esiste, e la domanda e`: per quanto tempo dovremmo vedere questo disastro architettonico e paesaggistico? Questi esempi fanno molto male a chi come me lavora fuori dall'Italia lontani dai propri affetti per poter migliorare le proprie competenze e cercano di contribuire anche da lontano all'estetica della propria citta`di origine.
Ma come si fa a concepire questi progetti, a sfregiare in questo modo il centro storico di una citta`? Questo e` un progetto che poteva al massimo essere concepito in altri contesti, se si copiano le idee progettuali di altri bisogna almeno bisogna avere la dignita` di saperlo fare. A Marsala possiamo vantarci di due cose: il centro storico con i suoi monumenti e le Saline a livello paesaggistico. Architetti, cittadini e amministrazione dovrebbero sapere come valorizzarli e proteggerli per poterne ricavare ricchezza sia estetica che economica. Ma dove sono finiti le idee di bello e di proporzione tramandati da Vitruvio e Palladio? Dove e` finita l`onesta` progettuale? Spero che i miei colleghi (quelli seri) e i miei concittadini non lasciano passare questo scempio senza alzare una matita! Inorridito e spaventato per le sorti di una citta` bellissima come Marsala".