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10/02/2021 06:00:00

Coronavirus, meno ricoveri nel Trapanese. In Sicilia la "zona gialla" con metà dei contagi di ieri

16,00 - Giù il numero dei positivi al Coronavirus in provincia di Trapani, sono 2175 gli attuali contagiati (ieri erano 2307) secondo i dati aggiornati ad oggi mercoledì 10 febbraio. Ci sono purtroppo altre tre vittime che portano il totale dall’inizio dell’epidemia a 212.

Tra le città della provincia, registrano dei significativi cali Trapani che ha 414, ieri erano 439, ma soprattutto Mazara, ha 327 positivi (ieri erano 401) e Marsala con 268 attuali contagi (ieri erano 302). Registra invece ancora un incremento dei nuovi positivi anche se di sole due unità, la città di Campobello che ne ha 120.

Diminuiscono ancora i ricoverati. In totale sono 92 pazienti e di questi 5 in terapia intensiva (ieri erano 6) e 87 nei reparti ordinari (ieri erano 91). In totale le persone guarite sono 8073. Il dato parziale dei tamponi molecolari effettuati è di 440, mentre per i tamponi rapidi per la ricerca dell’antigene sono 240.

Questi i positivi distribuiti nelle diverse città della provincia: Alcamo 239, Buseto Palizzolo 1; Calatafimi-Segesta 15; Campobello di Mazara 120; Castellammare del Golfo 75, Castelvetrano 284; Custonaci 40; Erice 186; Favignana 8; Gibellina 41; Marsala 268 (302); Mazara 327 (401); Paceco 35; Pantelleria 4; Partanna 8; Petrosino 21; Poggioreale 2; Salaparuta 9; Salemi 16, San Vito Lo Capo 16; Santa Ninfa 5; Trapani 414 (439); Valderice 25; Vita 16.

06,00 - Sono 2307 gli attuali contagiati dal covid-19 in provincia di Trapani. Non si registrano vittime nelle ultime 24 ore, il dato delle persone morte a causa del Covid-19 dall'inizio della pandemia è 209.

 In Sicilia anche se c'è un calo netto dei contagi, i numeri attuali non sono pienamente soddisfacenti e il presidente Musumeci mette in discussione la zona gialla, "servirebbe la metà dei contagi di oggi - ha detto -, attendiamo i dati venerdì". 

I dati nel trapanese - Diminuisce il numero delle persone ricoverate negli ospedali della provincia, in totale sono 97 pazienti e di questi 6 in terapia intensiva (lunedì erano 7) e 91 nei reparti ordinari (erano 97). In totale le persone guarite sono 7905. Il dato parziale dei tamponi molecolari effettuati è di 419, mentre per quelli della ricerca dell’antigene è di 300.

Tra le città con più contagi: Trapani con 439 (lunedì erano 472 ), Mazara 401 (erano 395), Marsala 302 (ierano 297). A Campobello di Mazara si registra un nuovo aumento, sono 118 i positivi, lunedì erano 106.

Questi i positivi distribuiti nelle diverse città della provincia: Alcamo 235, Buseto Palizzolo 1; Calatafimi-Segesta 15; Campobello di Mazara 118; Castellammare del Golfo 75, Castelvetrano 286 ; Custonaci 36; Erice 184; Favignana 8; Gibellina 41; Marsala 302; Mazara 401; Paceco 37; Pantelleria 4; Partanna 9; Petrosino 27; Poggioreale 2; Salaparuta 9; Salemi 16, San Vito Lo Capo 15 Santa Ninfa 5; Trapani 439; Valderice 26; Vita 16.

Musumeci, 76 mila prenotazioni in 24 ore - Circa 76 mila prenotazioni in poco più di 24 ore. Da lunedì mattina, quando è stata avviata la campagna sul target over 80, si sono prenotate 76.041 persone: nove su dieci via web, il resto tramite call center. Palermo, Catania e Messina sono le province in cui si è registrato il maggior numero di soggetti con età superiore a 80 anni. A fornire i dati sono stati il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l’assessore alla Salute Ruggero Razza, nel corso di una conferenza a Palazzo Orleans per fare il punto sulla campagna vaccini anti Covid in Sicilia.

Musumeci, ottimismo per la zona gialla, ma i numeri non soddisfano - "Guardiamo con ottimismo al passaggio in zona gialla, lavoriamo per far sì che accada il più presto possibile per consentire agli operatori di tornare a lavorare”, ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, nel corso della conferenza stampa per fare. Ma i numeri ancora non soddisfano a pieno. "Vedremo - aggiunge Musumeci -, aspettiamo i dati di venerdì prossimo. Per cambiare colore dovremmo avere la metà dei contagi di oggi. Inoltre, l'assenza di un governo che abbia una prospettiva di gestione dell'emergenza rende più difficile la programmazione per le Regioni, in ogni caso dobbiamo completare questa settimana".

Intanto anche nell’Isola arrivano le prime dosi del vaccino Astra Zeneca (che si aggiungeranno a quelle Pfizer e Moderna già in somministrazione): per il mese di febbraio sono attese 102.900 dosi che, in accordo con il piano del ministero, saranno destinate alla popolazione di età compresa tra i 18 e i 55 anni. In questa prima fase, la priorità sarà data agli appartenenti alle forze dell’ordine e al personale della scuola.

"Entro l'estate – annuncia Musumeci - contiamo di immunizzare la maggioranza della popolazione. Tutto dipende dalla quantità di vaccino che arriverà nella nostra isola". In Sicilia, al momento, sono state vaccinate 113.467 persone, di cui 97.848 hanno già completato il richiamo, una percentuale quindi dell'86,2 per cento. Numeri destinati ad aumentare quando ai centri di vaccinazione già presenti sul territorio siciliano si aggiungeranno nove nuovi hub provinciali. E il prossimo obiettivo è quello di coinvolgere nella somministrazione del vaccino anche i medici di medicina generale e le farmacie.

Dal Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato della Salute, intanto, fanno sapere che «è destituita di fondamento la notizia relativa alla presenza in Sicilia di soggetti affetti da Covid-19 con variante brasiliana. Sono in atto, invece, le sequenziazioni sulla ricerca del gene “S” della variante inglese su alcuni pazienti in cura nell'Isola».  Il punto dell'assessore Razza che invita i Siciliani ad una maggiore responsabilità

Le varianti del Coronavirus in Sicilia - Un mese fa è stata individuata la variante inglese, in un paziente di Palermo. Attualmente i casi sotto osservazione sono tre. Un missionario tornato dall'Africa, invece, presenta un probabile caso di variante sudafricana del virus. E' ricoverato a Partinico, in attesa di conferme. Tutti i suoi contatti, dal momento del suo rientro in Italia dalla Tanzania, sono stati isolati e tracciati. Dalla Regione, infine, comunicano che "è destituita di fondamento la notizia relativa alla presenza in Sicilia di soggetti affetti da Covid-19 con variante brasiliana". Lo precisa il Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato della Salute della Regione Siciliana.

E' stato convocato un vertice d'urgenza in assessorato regionale alla salute con i lavoratori di microbiologia per potenziare la diagnostica per la ricerca delle varianti. “Per quanto riguarda la variante africana attendiamo le analisi che dovrebbero arrivare dopodomani - ha aggiunto il presidente della Regione -. Per quanto riguarda la variante inglese tre possibili casi e nessuno dei tre risulta al momento essere grave. Ma a prescindere da ciò non sottovalutiamo nulla”.

I dati italiani - Nelle ultime 24 ore sono stati 10.630 i test positivi al coronavirus registrati in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Lunedì erano stati 7.970. Le vittime sono 422, a fronte delle 307 di lunedì. Sono stati 274.263 i test (tamponi molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore in Italia (lunedì erano stati 144.270, oltre 130 mila in meno), con un tasso di positività in calo al 3,9% (lunedì era stato del 5,5%, quindi in calo dell'1,6%).

"Penso di no, perchè c'è un accordo al livello di Commissione Europea siglato dai ministri dei paesi aderenti". Ha risposto così il Presidente e Amministratore delegato di Irbm Piero Di Lorenzo nel corso della trasmissione Porta a Porta in merito alla volontà di alcuni governatori di Regione di acquistare i vaccini sul mercato. "Che io sappia - ha concluso Di Lorenzo che con Irbm collabora al vaccino Oxford-AstraZeneca - per il vaccino di AstraZeneca questo problema non è all'ordine del giorno".

Vaccini a soggetti vulnerabili - Sono 6 le categorie che verranno vaccinate prioritariamente nella seconda fase della campagna vaccinale anti-Covid. La prima sarà quella dei soggetti "estremamente vulnerabili" per particolari patologie, indipendentemente dall'età. Lo prevede l'aggiornamento del piano nazionale vaccinazioni per SarsCov2. I soggetti 'estremamente vulnerabili' sono quelli con patologie valutate come "particolarmente critiche in quanto correlate al tasso di letalità associata a Covid-19". Si tratta di soggetti con malattie respiratorie, cardiocircolatorie, condizioni neurologiche e disabilità, diabete ed endocrinopatie severe, fibrosi cistica, patologia renale, malattie autoimmuni, malattie epatiche e cerebrovascolari, patologia oncologica, sindrome di Down, trapianto di organo solido, grave obesità. Lo prevede l'aggiornamento del Piano vaccinazione anti-Covid.

Le altre fasce prioritarie - Seguono, le persone tra 75 e 79 anni; tra 70 e 74 anni; persone con particolare rischio clinico dai 16 ai 69 anni; persone tra 55 e 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico; persone tra 18 e 54 anni senza aumentato rischio clinico. Alle prime 5 categorie andranno i vaccini a mRna, alla sesta quello AstraZeneca. Tra le fasce prioritarie nella fase 2 di vaccinazioni anti-Covid, l'aggiornamento del Piano vaccinale prevede pure gli over-70 (categorie 2 e 3) e ciò in virtù del più alto tasso di letalità associato a Covid-19. Queste categorie di priorità, si legge, "vengono definite sulla base del criterio anagrafico in quanto questa variabile assume un ruolo preponderante nella valutazione dei fattori di rischio di mortalità associata a Covid-19". Infatti, in questa fascia di età "il tasso di letalità di coloro che vengono a essere infettati risulta pari al 10%".

Nell'aggiornamento del Piano nazionale vaccinazioni per SarsCov2 si indicano le priorità per la seconda fase della campagna anche in ragione dei vaccini disponibili. Il documento di aggiornamento delle categorie e dell'ordine di priorità per la vaccinazione ('Priorità per l'attuazione della seconda fase del piano nazionale vaccini covid-19') è stato elaborato dal ministero della Salute in collaborazione con Aifa, Iss e Agenas, tenendo conto della riduzione dei vaccini disponibili nella prima fase della campagna di immunizzazione. Il documento è stato oggetto di confronto con il Comitato nazionale di bioetica. Verrà ora discusso in Conferenza Stato-Regioni.

Il piano vaccini "ha valenza nazionale" e dunque "ogni atto delle singole Regioni diretto a intervenire sulla materia può essere valutato dal ministro della Salute in ragione della necessità di azioni coordinate ed omogenee su tutto il territorio nazionale". Lo scrive il capo di gabinetto del ministero della Salute in una lettera inviata al Cts in merito al piano della Lombardia, sottolineando la necessità di un "raccordo" tra le iniziative delle Regioni con le prescrizioni nazionali. Da parte del ministero ci sarà comunque un esame "rapido e costruttivo" del piano, "purché in linea con le indicazioni del piano nazionale".

L'integrazione del Piano vaccini anti-covid proposta dal Ministero della Salute presenta "alcune criticità" e risulta "in questa fase di difficile applicazione per la carenza delle dosi di vaccino disponibili e per l' indeterminatezza di alcune indicazioni". E' questa la posizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che in un documento muove una serie di rilievi rispetto ai target da vaccinare, suggerisce la possibilità di usare Astrazeneca anche per gli over 55 senza patologie e di verificare la disponibilità sul mercato di ulteriori vaccini.

"Ci sono ancora molti studi in corso, ma al momento non sembra che la variante inglese abbia come target specifico i bambini, ovvero non li infetta in maniera particolare rispetto agli altri". Mentre per quanto riguarda le altre varianti "i dati non sono ancora sufficienti a formulare ipotesi". A dirlo sono gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) in un aggiornamento delle Faq sulle Varianti del Sars-Cov-2. Rispondendo alla domanda "Le varianti colpiscono in maniera particolare i bambini?", gli esperti scrivono: "finora le varianti più preoccupanti non sembrano causare sintomi più gravi in nessuna fascia di età".

 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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