C'è stato il solito consistente calo dei casi con il riallineamento dei dati sul Coronavirus in provincia di Trapani. Sono 2292 gli attuali positivi al Covid, venerdì, infatti, giorno dell'ultimo rilevamento erano 2641, circa 350 in più. Numeri abbastanza confortanti in Sicilia con un netto calo dei contagi (478) e un basso tasso di positività del 2,1%.
L'assessore alla Salute Ruggero Razza, oltre a fare il punto della situazione Covid, annuncia anche l'arrivo, oggi, del vaccino di AstraZeneca per la fascia di età sotto i 55 anni e destinato a insegnanti, forze dell'ordine e volontari protezione civile, ecc.
I dati nel trapanese - Purtroppo si sono registrate altre 13 vittime nel fine settimana, e così dall'inizio della pandemia si sono avuti oltre 200 morti in provincia di Trapani: esattamente 209. Diminuiscono consistentemente i positivi a Trapani che passano dai 534 di venerdì agli attuali 472, a Marsala sono 297 gli attuali positivi (erano 368 venerdì). A Mazara del vallo sono 395, erano 484. Calano le persone ricoverate gli ospedali. 7 le persone in terapia intensiva, 97 in regime ordinario. I guariti dall'inizio della pandemia sono 7844. Il dato parziale dei tamponi molecolari effettuati è di 414, mentre per quelli della ricerca dell’antigene è di 190.
Questi i positivi distribuiti nelle diverse città della provincia: Alcamo 230, Buseto Palizzolo 2; Calatafimi-Segesta 15; Campobello di Mazara 106; Castellammare del Golfo 75, Castelvetrano 272 ; Custonaci 29; Erice 184; Favignana 8; Gibellina 41; Marsala 297; Mazara 395; Paceco 39; Pantelleria 4; Partanna 10; Petrosino 28; Poggioreale 2; Salaparuta 9; Salemi 16, San Vito Lo Capo 1;5 Santa Ninfa 6; Trapani 472; Valderice 22; Vita 15.
A Trapani, il sistema Panther per analizzare mille tamponi al giorno - Adesso l'ospedale di Trapani è in grado di gestire 1000 tamponi al giorno. Grazie al sistema Panther che consente il processamento in modalità automatizzata ed efficiente. Un sistema innovativo che tutela, peraltro, gli operatori : il campione infetto, infatti, viene inattivato durante la fase pre-analitica. Insomma, il Sant'Antonio Abate ha fatto il "salto di qualità" nella gestione della pandemia e punta a nuove sfide future.
I dati siciliani - Ancora in calo i numeri del Coronavirus in Sicilia: sono 478 i nuovi contagi su 22.446 tamponi processati tra molecolari e test rapidi. Il tasso di positività resta basso ed è al 2,1%. In calo anche le vittime, 22. Negli ospedali situazione pressoché stabile con sei ricoverati in meno nei reparti ordinari e tre in più in rianimazione. Sono 142.032 i siciliani colpiti dal virus, 2.704 i deceduti e 99.396 i guariti (+533). Gli attuali positivi sull'isola sono 38.932 di cui 37.559 in isolamento domiciliare, 1.192 ricoverati in regime ordinario e 181 in terapia intensiva. Questa la suddivisione per provincia dei nuovi casi: 137 a Palermo, 117 a Messina, 107 a Catania, 55 a Siracusa, 21 a Trapani, 18 a Caltanissetta, 13 a Ragusa, 6 ad Agrigento e 4 a Enna.
L’assessore Ruggero Razza fa il punto della situazione Coronavirus in Sicilia, oggi arriva il vaccino AstraZeneca - “I 478 casi positivi sono in linea con i risultati calanti del lunedì – afferma Razza -. L’RT in Sicilia è ormai un po’ più contenuto, le terapie intensive vedono 181 cittadini ricoverati, ma il livello è ormai di un curva piatta per le terapie intensive e i ricoverati totali sono 1373, con un ulteriore decremento, prima della zona rossa i ricoverarti erano 1700. Un miglioramento dunque che però non deve portarci a pensare che il Coronavirus non ci sia più”. Riguardo ai vaccini, Razza ha ricordato che sono stati oltre 40mila i cittadini siciliani over 80 che hanno già prenotato il proprio vaccino. “Le forniture attuali, per questa fascia di popolazione - ha detto Razza - ci consentono di fare seimila vaccini al giorno, speriamo e confidiamo che dopo il mese di febbraio si possa avere una maggiore dotazione. La prima fase dei vaccini che finirà a marzo, ci deve portare a coprire tutta la popolazione con più di 80 anni”. Razza ha anche annunciato l’arrivo, oggi, in Sicilia, del vaccino di AstraZeneca che sarà riservato ad una popolazione di età inferiore ai 55 anni e sarà destinato ad alcune categorie più rappresentative, insegnanti per garantire la sicurezza dei ragazzi a scuola, forze dell’ordine, forze armate, vigili urbani e tutti coloro che svolgono attività di protezione civile. "Oggi ci sarà una riunione, cercheremo di partire con i vaccini di AstraZeneca in modo uguale in tutte le Regioni e con le stesse categorie", conclude l'assessore Razza.
Sarà zona gialla a San Valentino? - L'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza si sbilancia e conferma che proverà a chiedere la zona gialla per la Sicilia a partire da San Valentino. Questo annuncio ha già fatto scattare i preparativi per bar e ristoranti che sperano possa essere il giorno del rilancio. “Chiederemo un anticipo al Ministero, in caso di passaggio in zona gialla, in modo tale da poter far respirare tutte quelle categorie più penalizzate e che continuano a pagare questo stato d’emergenza”, ha detto Razza. E sulla possibile riapertura che proverebbe ad ottenere Razza per il giorno di San Valentino c'è il commento di uno degli chef e ristoratori sicilinani più conosciuti Natale Giunta. “Non posso che essere contento – dice Giunta -. Speriamo di avere la certezza quanto prima, per noi sarebbe importante. Non possiamo però dimenticare quanto questi continui apri e chiudi ci danneggino, non sono delle direttive adatte alla ristorazione. E’ sempre tutto un dubbio. Devo andare a fare eventualmente la spesa per organizzarmi, dovrei magari poter promuovere l’apertura per San Valentino, ma come detto non ci sono certezze, e questo non va bene”.
I dati italiani - In calo i nuovi casi di Covid anche in Italia. Sono 7.970, contro gli 11.641 di domenica. Con 62mila tamponi in meno, 144.270. Il tasso di positività è comunque in lievissimo calo, da 5,6 a 5,5%. I decessi nelle 24 ore sono 307 (domenica 270), per un totale di 91.580.
In aumento i ricoveri: le terapie intensive sono 36 in più (domenica -3), con 139 ingressi del giorno, e sono 2.143 in tutto, mentre i ricoveri ordinari crescono di 261 unità (ieri -142), 19.527 in totale. Anche questi dati risentono del fattore domenica, giornata in cui le dimissioni sono più basse rispetto ai giorni feriali.
La regione con più casi giornalieri è l’Emilia Romagna (+1.273, da giorni in crescita), seguita da Campania (+1.189, altra regione con dati da monitorare), Lombardia (+895), Lazio (+782) e Toscana (+523). I casi totali da inizio epidemia sono 2.644.707. I guariti sono 15.082 (ieri 11.380), per un totale di 2.133.523. Ancora in diminuzione il numero delle persone attualmente positive, 7.420 in meno (ieri -10), che scende a 419.604. Di questi, sono in isolamento domiciliare 397.934 pazienti, 7.717 meno di ieri.