Prima il Ministero dell'Ambiente, poi la bocciatura del Cga, e ora le opposizioni chiedono al presidente della Regione Musumeci la riscrittura del Piano rifiuti. Per i Cinquestelle all’Ars il Piano è un disastro. “Già due anni fa – dicono i deputati componenti della commissione Ambiente di Palazzo dei Normanni, Giampiero Trizzino, Stefania Campo e Stefano Zito – il Ministero dell’Ambiente era pesantemente intervenuto sul documento, denunciando l’incoerenza dei dati, la mancanza di indicazioni precise dei flussi dei rifiuti, l’assenza del carattere prescrittivo che ne avrebbe dovuto caratterizzare il contenuto e, dunque, l’estrema vaghezza circa i possibili scenari futuri”.
“Da allora – proseguono i deputati – la Regione ha perso altri due anni per rispondere ai rilievi sollevati da Roma”. Il Cga rimanda al mittente il Piano regionale dei rifiuti dichiarandolo vischioso, difficilmente comprensibile e addirittura “non lineare sotto il profilo sintattico”.
I deputati pentastellati chiedono al governo regionale di riscrivere il documento e portarlo in Parlamento per la sua approvazione. Stessa cosa fa il Pd, con Anthony Barbagallo che parla di bocciatura annunciata. “è un piano che non sta in piedi, è irricevibile non solo per questioni di opportunità e di merito ma anche di legittimità – ha detto Barbagallo – il Cga, peraltro critica la ‘vischiosità normativa’ e la confusione che, di fatto, ha reso impossibile anche per il giudici esprimere il dovuto parere di legittimità”.
Legambiente attacca l’esecutivo regionale sui rifiuti, accusandolo di perdere tempo. “Siamo sommersi dai rifiuti, le discariche sono quasi sature – ha detto Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – la raccolta differenziata è al palo e non si autorizzano con mille scuse gli impianti per gestire l’umido”. Zanna è anche stato ascoltato in commissione Ambiente all’Ars, dove ha ribadito che si tratta di “un piano parziale, vecchio almeno di 3 anni, visto che i pochi dati, gli scenari e. le previsioni contenute sono del 2018; è totalmente assente la programmazione".