Diciassette arresti, in tutto ventidue indagati: e' il bilancio di due operazioni dei carabinieri, in corso in Sicilia. Scoperta un'organizzazione specializzata nel traffico di droga a Catania. Un giro d'affari da 10mila euro al giorno. Vedette e pusher per strada, ma anche due tassisti diventati corrieri e intermediari per smerciare cocaina. Sgominata una banda di spacciatori attiva soprattutto negli ambienti della movida catanese. La consegna della cocaina e del crack avveniva esclusivamente su ordinazione, grazie al lavoro di due corrieri a bordo di scooter. Alcuni degli indagati erano anche beneficiari del reddito di cittadinanza.
Secondo le indagini a gestire la piazza di spaccio nella zona di via della Concordia, all'incrocio tra via Cordai e via della Concordia, era un 56enne agli arresti domiciliari aiutato dal suocero e dalla moglie (entrambi erano già agli arresti domiciliari, la donna è stata nuovamente sottoposta a tale misura nell'odierna operazione): in un video girato dai carabinieri si vede la donna con in braccio un bambino piccolo mentre aiuta il marito a raccogliere una busta contenente droga. Tra gli indagati anche due tassisti (uno dei quali in carcere) che rivendevano la cocaina ai clienti di un locale notturno. Dalle indagini è emersa la presenza di un altro gruppo, attivo nella zona della stazione ferroviaria, che vendeva la droga soltanto con la tecnica del domicilio, consegnando in moto la cocaina e il crack a casa dei clienti o in posti con loro concordati: l'ideatore del traffico, un 30enne, era già ai domiciliari e nei suoi confronti è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare