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18/01/2021 06:00:00

Pina Mandina: “Anno complicato per la scuola. Ma l'Alberghiero di Erice ha delle novità”

Pina Mandina, dirigente dell'Istituto Alberghiero “Florio” di Erice, è un periodo molto complicato per le scuole. Quanto vi sentite presi in giro da questi continui cambi di programma sulle aperture e chiusure? Perchè, ad esempio, è stata fissata un'altra data di rientro in presenza che probabilmente pochi giorni prima sarà stravolta.

Stiamo gestendo ormai da marzo dell'anno scorso la scuola in maniera molto precaria. Andiamo avanti navigando a vista, oggi per domani. Organizziamo la didattica integrata e la didattica a distanza, programmiamo i laboratori in presenza ma poi il possibile focolaio ci costringe a posticipare le date. Un grande lavoro di flessibilità didattica. Quello che ci preoccupa di più è la gestione degli studenti che sono molto stanchi. Stanchi di rimanere a casa, stanchi di avere notizie sempre in continuo aggiornamento, con orari che differiscono. Diamo speranze di rientro e poi tutto precipita di nuovo, è tutto veramente molto complicato.

Nel frattempo si cerca di far conoscere l'istituto, e con le difficoltà che ci sono a fare i classici Open Day si studiano forme diverse, come i video di presentazione.

La nostra programmazione è più direzionata verso il prossimo anno scolastico perchè si inizi con più dedizione e impegno da parte degli studenti. Quest'anno è molto difficile. Mi preme dire che la scuola non si è mai fermata, ha continuato a programmare e a fare attività sia in presenza che a distanza, con tutto quello che ruota intorno alla scuola. Gli incontri con gli autori, su temi importanti, gli incontri di formazione. Mi piace poco quando si dice che non si fa scuola. Fisicamente non si va a scuola, ma c'è un grande impegno da parte di tutte le istituzioni scolastiche per garantire il diritto allo studio di tutti gli studenti soprattutto dei più fragili.


Oltre alle grandi speranze quali saranno le novità per il nuovo anno scolastico del suo istituto?

Per il 2021-22 riapriamo con un nuovo indirizzo che è una novità nel panorama nazionale, perchè abbiamo ottenuto un indirizzo innovativo che è il Liceo della Comunicazione e della Cultura enogastronomica. Un liceo votato alla valorizzazione e promozione del territorio, a partire dalla nostra esperienza, dall'eccellenza enogastronomica del nostro territorio che sia legata anche alla capacità di racconto, di narrazione attraverso tutti i linguaggi della comunicazione, dai social, al giornalismo, al cinema, all'arte. Tutto per la valorizzazione di un territorio molto ricco. L'idea è di diventare ambasciatori del gusto. In questo senso nasce un percorso con l'Università di Palermo con la quale abbiamo collaborato. Nel 2021-22 il dipartimento di Semiotica avrà un percorso con lo stesso titolo. Un altro traguardo è l'apertura del convitto nel borgo antico di Erice, l'ex convento San Carlo, dove i nostri studenti potranno risiedere. Un contesto in cui è nata la pasticceria ericina e dove proporremo due startup, una che riguarda l'apertura di una pasticceria, e un'altra che riguarda la creazione di una scuola-albergo gestita interamente dai ragazzi.