Illustrissimo direttore
Vi racconto l'intricata situazione da mandati a casa non pagati e senza alcuna occupazione. Essere sfruttati e penalizzati da una circolare del 25 novembre 2020.
Sono Oreste Lauria tirocinante e portavoce dell'avviso 22 della Regione Sicilia
Dichiaro quanto segue:
I pagamenti dei tirocinanti sono nuovamente bloccati.
A tale proposito dichiarò che:
Ad oggi, questo 2021 non sono ancora iniziati i pagamenti da parte dell' Assessorato al lavoro, l'ultima lista di pagamento dei tirocinanti risale al 17 dicembre 2020. Ho dato mandato al mio avvocato di fiducia al fine di conoscere il responsabile che ancora oggi gestisce questa Vergogna. Sono ancora molti i tirocinanti da pagare, in tanti attendono da mesi il saldo dell'intera somma di pagamento, altri solamente l'ultimo bimestre.
Per quanto riguarda lo snellimento della procedura per rendere celeri i pagamenti, già sono uscite in passato delle liste con accredito zero per alcuni tirocinanti che si sono visti tagliare l'indennità spettante, e non si sa ancora la motivazione. Dopo tutto ciò, e problematiche dovute alla oranizzazione e competenza degli enti promotori, la Regione Sicilia non può penalizzare i tirocinanti, che colpa non hanno. Uscirsene con la frase_ nel caso in cui il soggetto promotore non dovesse sanare la documentazione con quanto richiesto entro il termine di un tempo perentorio di 7giorni si procedera al taglio parziale o totale dell indennità.
Non mi sembra questo il modo adatto per snellire la procedura è rendere celeri i pagamentie dei ditirocinanti dell' avviso 22. Per colpa dell'incompetenza di alcuni enti promotori.
Mi chiedo a chi spettava controllare la documentazione prima di iniziare il tirocinio alla Regione Sicilia? Oppure all'ente promotore? O ai centri per l' impiego.
Noi siamo sempre e comunque parte lesa, perché qualcuno dovrà pagarci, questo è sfruttamento ed aggiungo, alla fine del tirocinio svolto siamo stati mandati casa non pagati e senza alcuna occupazione.
Oltre tanti lati oscuri già citati in questa vicenda, altra cosa inspiegabile il fatto che pochissime aziende ed enti accreditati con la Regione Sicilia abbiano assunto qualche tirocinante, nonostante le note di merito emesse per il servizio svolto positivamente e soprattutto il fatto Che la Regione Sicilia, attraverso fondi europei avrerebbe garantito a tali aziende un bonus accupazionale di 14 mila euro e uno sgravio fiscale garantito per 5 anni.
Evidentemente le aziende hanno preferito attendere il successivo avviso per sfruttare il prossimo tirocinante a costo zero.
Tutto questo è inaccettabile!
Questo è un circolo vizioso che va a discapito dell'intera collettività dei cittadini siciliani onesti e perbene.
Tutto per favorire gli interessi delle aziende per ricevere una manodopera a costo zero. E non prevede una buona e stabile occupazione per il tirocinante.