Forse c'è uno spiraglio. Tra otto giorni, infatti, la cooperativa Azione sociale deciderà se riprendere il servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli studenti disabili trapanesi.
C'è, però, da risolvere la questione relativa agli stipendi non retribuiti dallo scorso maggio ai 215 assistenti che finora non hanno visto un centesimo. Servizio, pertanto, sospeso e disagi per 274 alunni disabili e per le loro famiglie. Ed é rimpallo sulle responsabilità.La cooperativa imputa, infatti, al Libero Consorzio i ritardi nella erogazione delle spettanze, mentre il Libero consorzio contesta gravi lacune di rendicontazione. A seguire il contenzioso l’avvocato Tiziana Barone, garantet del disabile del Comune di Trapani.
"A subire le conseguenze di questa situazione - dice- sono i lavoratori e gli studenti". Ci sarebbe stato anche un difetto di comunicazione. Il legale rappresentante, infatti, ha detto che a causa della pandemia la cooperativa non sapeva a quali istituti erogare e con quali modalità il servizio e dai dirigenti scolastici, contattati il giorno prima della riapertura dei plessi, peraltro, non sarebbe pervenuta alcuna risposta.