La stazione ferroviaria di Trapani è lo specchio della città: abbandonata, condannata all'incuria e in balia di ladri e vandali.
Di notte, quando chiude l'ufficio della Polfer, diventa, poi, terra di nessuno. Chiudere i cancelli d'ingresso non scoraggia i malintenzionati. Basta, infatti, scavalcare per entrare dentro e mettere a segno incursioni e fare razzie. Così hanno fatto i ladri che, nella notte, hanno messo a segno due furti. Nel mirino le due attività commerciali che operano all'interno della stazione: il bar “Manuel Caffè” e la pizzeria “Peri Peri”.
La prima “visita” i “soliti ignoti” l'hanno fatta alla pizzeria. Una volta dentro al locale si sono impossessati del televisore incastonato al muro. Hanno agito con sicurezza e disinvoltura e con la consapevolezza di poterla fare franca. In pizzeria hanno dimenticato una torcia – circostanza che evidenzia che l'incursione non è stata improvvisata – sequestrata dai carabinieri. Poi tappa al bar. Nel locale sono entrati dalla finestra. La loro presenza ha fatto scattare l'allarme. Un imprevisto che ha spiazzato i malviventi che tuttavia hanno avuto il tempo di prelevare stecche di sigarette e 100 euro, in banconote di piccolo taglio.
I proprietari delle attività commerciali sono stati svegliati nel cuore della notte. Per loro oltre al danno subito a causa delle restrizioni anti-Covid, anche la beffa del furto.
La stazione ferroviaria, però, sito sensibile, nelle ore notturne è sprovvista di sorveglianza. Circostanza che suscita il malcontento dei proprietari delle attività che invocano maggiori controlli. E questa mattina la stazione si è svegliata ancora più abbandonata, ancora più vittima dell'incuria, ancora più preda facile per ladri e balordi.