Federico, Veronica, Flavio. Giovani vite spezzate sulle strade della provincia di Trapani nei primissimi giorni del 2021.
L’emergenza Coronavirus e le restrizioni che hanno reso le strade meno trafficate, hanno fatto quasi dimenticare al territorio il dramma degli incidenti mortali. Giovani vite distrutte da uno schianto in moto o in auto, in un attimo, in quelle strade della provincia di Trapani sulle quali troppo spesso si è richiamata l’attenzione per una maggiore sicurezza.
In una settimana in provincia di Trapani sono morte tre persone, tre giovani vite per degli incidenti stradali.
L’ultimo, in ordine di tempo, Federico De Vita, morto dopo 18 giorni di agonia. Aveva 20 anni. Federico è rimasto coinvolto in un incidente stradale lo scorso 22 Dicembre, in Via Salemi, all'altezza dello Scorrimento Veloce, quasi di fronte l'ospedale "Paolo Borsellino".
A seguito delle ferite riportate, Federico era stato ricoverato in condizioni gravissime al Trauma Center dell'ospedale Villa Sofia, dove è rimasto tra la vita e la morte per più di due settimane. Un Natale nero per i tanti amici e la famiglia, terminato nel peggiore dei modi, con la notizia della sua morte.
De Vita viaggiava a bordo di uno scooter Beverly con una ragazzina di 16 anni, e si è scontrato con un'auto condotta da un sessantenne. La ragazza ha avuto diverse fratture, ma è in buone condizioni. Per lui, invece, dopo giorni di lotta, non c'è stato più nulla da fare. De Vita era un supporter del Marsala Calcio, e il suo feretro è stato accompagnato allo stadio ed è passato anche da casa sua, accompagnato da una folla di giovani, tra cori e slogan, nell’ultimo saluto.
La famiglia ha autorizzato l'espianto degli organi. E una volontaria soccoritrice ha rilasciato una toccante testimonianza sulle ultime ore del ragazzo, preoccupato, fino all'ultimo delle condizioni della sua fidanzata, che viaggiava in moto con lui la sera dell'incidente e che se l'è cavata con qualche frattura.
Una storia drammatica è quella di Veronica Di Maggio, di Trapani, morta a 27 anni in un incidente avvenuto a Marsala, nei pressi dell’aeroporto di Birgi.
L’auto sulla quale viaggiava, guidata da un’amica, ha perso il controllo ed è finita sulla corsia opposta, schiantandosi contro un Tir. Nell'impatto ha perso la vita Veronica che viaggiava nel sedile del passeggero. La conducente, R.C., 21 anni, è rimasta ferita in modo non grave. Gravi, invece, i figli della donna deceduta, di 2 e 3 anni, trasportati d'urgenza all'ospedale "Di Cristina" di Palermo. Non sono in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto nel tratto finale dello scorrimento veloce Marsala - Birgi. Indaga la Procura, per capire cosa sia accaduto. Illeso il conducente del Tir Volvo contro il quale si è schiantata l'auto. Per estrarre il cadavere della povera mamma dalle lamiere è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. La donna era originaria di Fulgatore, frazione di Trapani. Non era sposata. E in questi giorni c’è apprensione per le condizioni dei due bambini.
A Mazara del Vallo, invece, si è registrato il triste record del primo giovane morto in un incidente stradale in Sicilia nel 2021. Si tratta di un ragazzo di 16 anni, Flavio Figgini, deceduto a causa di un incidente avvenuto a bordo della sua moto nella notte tra il 2 e il 3 gennaio, nonostante il coprifuoco e il divieto di circolazione.
Flavio, che viaggiava con lo scooter un suo coetaneo A.S. , suo cugino, si è scontrato con un'auto, una Fiat 500 condotta da A.M., classe 91 (ha dichiarato di essere fuori per necessità perchè stava rincasando dal lavoro).
I due ragazzi a bordo del maxi scooter, Yamaha TMax, provenivano da piazza Tre Valli mentre la Fiat 500 stava uscendo da via Danimarca. Lo scooter si è scontrato con la parte anteriore dell'auto, e i due giovani sono stati catapultati. Flavio è, di fatto, morto sul colpo. Avrebbe compiuto 17 anni a Febbraio.
Poche ferite per il cugino di Flavio, illeso il conducente della Fiat 500, che ha chiamato i soccorsi.
Federico, Veronica, Flavio.