Per alcuni, per arginare i contagi, in Sicilia, bisogna chiudere le scuole. I negozi però restano aperti, e anche i locali, dove in tanti si riuniscono per fare l'aperitivo, come si vede da queste immagini.
Assembramenti in Centro storico, poche mascherine sul volto e controlli delle forze dell'ordine che on sempre riescono tempestivamente ad evitare il mancato rispetto di regole e ordinanze.
Queste immagini vengono da Catania e testimoniano come frotte di persone vadano in giro creando pericolosi assembramenti per l'ulteriore diffusione del coronavirus, in giornate o in orari in cui le disposizioni sindacali o governative predispongono altri comportamenti da seguire.
Gli appelli al buon senso non servono. Anche perché per i politici in cerca di consenso facile, il problema è altrove. Ad esempio a Marsala le scuole non sono ancora ricominciate, per disposizione del Sindaco Massimo Grillo, convinto che lasciare i bambini a casa sia un modo per contenere i contagi, negando così ai bambini il diritto (anzi, l'obbligo) all'istruzione e creando disagi enormi a centinaia di famiglie.