Il nuovo anno porta in dote, nel primo di sei appuntamenti di gennaio, un successo rincorso, voluto e stimolante per la truppa di coach Amadio. La Sigel sfodera una maiuscola prestazione al cospetto di un sestetto che si presentava con la "nomea" di vicecapolista del girone "B". Cade così la resistenza di Eurospin Ford Sara Pinerolo dopo una striscia di otto vittorie consecutive (tra recuperi e partite in calendario), costretto ad ammainare "bandiera bianca" a Marsala alle azzurre di casa in tre set. Con gioco lineare smistato da capitan Demichelis ad imbeccare tutte le sue attaccanti, la Sigel è riuscita a mettere "a ferro e a fuoco" la diagonale difensiva e portato continua apprensione alla ricezione biancoblu.
Questa la successione set del match di recupero valevole per la 7^giornata di andata: [25/20; 25/17; 25/22]. Presenza costante per tutta la gara da parte di Caruso con uno score di 16 punti, di cui cinque muri e il 58% di efficienza in attacco, seguita da Pistolesi, il cui referto a fine incontro segna 14 punti (di questi 4 arrivati con il fondamentale del muro). ?Tra le note più liete nelle fila ospiti, Silvia Bussoli che raggiunge la doppia cifra (10) al termine dell'incontro.
Starting-six:
Il tecnico di Eurospin Ford Sara Pinerolo, Michele Marchiaro presenta questo sestetto al PalaBellina: capitan Zago in diagonale a Boldini, schiacciatrici Fiesoli e Bussoli, centrali Gray e Akrari, libero Silvia Fiori.
Coach Amadio invia in campo le seguenti diagonali: Demichelis/Mazzon; Pistolesi/Gillis; Caruso/Parini; libero Simona Vaccaro.
?La Cronaca:
Il gioco viene servito da Boldini, palleggiatrice ospite ex Soverato. Il punto in apertura della gara è di Marsala ed arriva da una parallela di Giorgia Mazzon. Controreplica di Pinerolo è su punto di Alessia Fiesoli: 1-1. Ancora Mazzon e una fast di Caruso danno a Marsala il 3-2 che dopo pochi scambi si tramuta in 7-4 e consente a Marsala il primo allungo del set. I punti di Bussoli e Zago in questa fase fanno giungere le piemontesi al pareggio: 8-8. Ma poi attacco out di Zago, punto a muro a uno di Pistolesi e un attacco in pipe di Lauryn Gillis restituiscono a Marsala il nuovo vantaggio: 12-8 e timeout di Marchiaro. Marsala si imbatte in una parte centrale complessa e subisce un controbreak di cinque punti a uno (primo tempo di Caruso), ed è nuova parità: 13-13. Al ritorno in campo nuovo vantaggio Sigel con un punto di Caruso per il 14-13 (che si ripeterà per il 16-13 murando Zago), un ace di Pistolesi, punto di Gillis ed errore in attacco di Bussoli fanno volare Marsala sul 19-13. 20-17 altro timeout voluto dalla panchina di Marsala. Al rientro, errore dalla linea del servizio per Pinerolo con Zago: 21-17. Bussoli e Gray non ci stanno e replicano, ma è tardi per tentare una sommossa, poichè un doppio punto di Mazzon dona il venticinquesimo punto. Il primo set termina 25-20.
La Sigel ha un grandissimo approccio al secondo set ed è avanti 8-4, sfruttando la prolificità di Caruso e Mazzon. Poi Pinerolo si rialza con due timbri consecutivi di Gray e una sbavatura nell'impostazione del gioco delle azzurre e sul 9-8 cambio di Marsala: Caserta sostituisce la compagna di reparto Parini. Pinerolo serve il gioco e lo scambio viene ben giocato da tutte e due le squadre, ma è il muro di Pistolesi a decidere l'azione e il +2 di Marsala: 11-9. Il 13-9 è proprio della neoentrata Caserta con un primo tempo ben eseguito. Marsala prosegue a macinare punti e gioco ben distribuito dalla regia di Ilaria Demichelis. Sul 18-12 episodio "thrilling": un servizio torinese palesemente in out, non è dello stesso avviso l'arbitro di sedia Giorgia Spinnicchia che assegna il punto a Pinerolo e riduce a cinque le lunghezze di svantaggio al passaggio del 18-13. Il conseguente punto lo mette giù Marsala con Caruso, avendo eluso l'intervento del muro avversario, con un lob che fa cascare la palla sotto rete. Idee offuscate nel Pinerolo, preso alla sprovvista dal recupero di Marsala. Qualche scambio più avanti Marchiaro prova a inserire Allasia in cabina di regia per Boldini. Il finale è confortevole (spezzato qui e là da qualche punto realizzato dalla centrale Akrari) e così Marsala può fare valere i punti precedentemente accumulati, difendendo tanti palloni fondamentali con Demichelis e Vaccaro e chiude per 25-17.
Comincia anche il terzo set che vede tra le fila di casa ancora la presenza di Caserta. L'avvio di Marsala è nel segno di Sara Caruso ben assistita da capitan Demichelis. Nonostante ciò ai primi scambi è avanti Pinerolo 5-6, anche per merito di una efficace Silvia Bussoli. Sempre la distanza di un punto tra i sestetti al passaggio dell'11-12, motivato anche dal fatto che la Sigel commette qualche errore in questa frazione dalla linea dei nove metri (due volte Caserta e una Mazzon). Il recupero di Marsala si è manifestato a partire dal 15-15 (muro di Pistolesi). Caruso intanto "sale in cattedra" e si prende la scena, risultando immarcabile per la difesa biancoblu con muri e fast che permettono alla Sigel di far rispettare un grande controbreak. In campo Buffo (trovando subito un punto in un'azione personale) e Tosini. Il 19-17 è un primo tempo di Caserta su esecuzione magistrale. Marchiaro cerca di ricompattare Pinerolo con i due time-out alla fine del set: del 20-18 e del 22-19. Al rientro in campo errore al servizio di Pistolesi. In questo caso nel legittimo tentativo di forzare il gioco. Bello ed avvincente il finale: Pinerolo si avvicina a Marsala, compiendo il ventunesimo punto con Zago. I punti finali del terzo e ultimo gioco portano la firma di Demichelis su muro per il 23-22 e due volte di fila Caserta su conclusione in fast e a muro per il 25-22. Gioco, partita ed incontro.
Una vittoria che passa dalle coperture delle centrali, dalle difese di Demichelis, dai recuperi del libero Vaccaro, dalla fase di muro-difesa, dai lampi di classe di Pistolesi e dal grande lavoro di studio del tecnico Amadio che ha preparato al meglio la sfida. Oggi pomeriggio un match che da parte ospite alla vigilia acquisiva il significato logico di una naturale prosecuzione e/o riconducibile con quanto verificatosi in Piemonte tre settimane addietro. Insomma, qualcosa che legasse i due match come ad un filo-conduttore, mentre capitan Demichelis e compagne, approcciatesi al match e alla settimana di preparazione con propositi bellici, meditavano di ricambiare con la stessa moneta il tre set a zero che le piemontesi avevano inferto loro al Palazzetto dello Sport di Pinerolo lo scorso 19 dicembre. In virtù di questo successo da tre punti, bel balzo in avanti per Marsala in classifica che dalla sesta posizione si appropria del quarto posto in coabitazione con la Futura Giovani Busto Arsizio a 22, ma varesotte con un calendario maggiormente definito rispetto alle lilybetane, avendo disputato quindici partite contro le tredici di Marsala. Prossimo impegno martedì 12 gennaio alle h. 16,30 è ancora un recupero: Marsala-Sassuolo, match valido per la 9^giornata di andata dell'1 novembre che ha subito il rinvio per la complessa e drammatica situazione derivante dalle molteplici positività alla SARS-CoV-2 tra le fila neroverdi.
Intervista post-gara:
Daris Amadio, allenatore Sigel Marsala Volley, a fine incontro esprime soddisfazione per la prestigiosa vittoria dal valore inestimabile:
"
Brave tutte. Dopo aver finito l'anno solare con due sconfitte giunte in maniera diversa l'una dall'altra, eravamo dispiaciuti per averlo terminato così. Ma ho visto nella mia squadra voglia di riscattarsi e grande applicazione in ogni allenamento. Percepisco che siamo una squadra forte e spero che le mie ragazze arrivino a comprenderlo".
Tabellino.
Sigel Marsala-Eurospin Ford Sara Pinerolo: 3-0 [25/20; 25/17; 25/22]
Sigel Marsala: Caserta 6, Gillis 9, Mazzon 11, Demichelis 1, Pistolesi 14, Caruso 16, Vaccari (L), Parini. ne: Nonnati, Colombano, Soleti, Mistretta (L). Coach: Daris Amadio; vice-coach: Francesco Campisi; Ass. Maurizio Negro
Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 10, Boldini 2, Zago 6, Tosini 1, Fiesoli 8, Buffo 1, Gray 4, Akrari 4, Fiori (L), Casalis, Allasia. Coach: Michele Marchiaro; vice-coach: Alberto Naddeo.
Arbitri: Giorgia Spinnicchia di Catania e Giovanni Giorgianni di Messina
Note: gara giocata a "porte chiuse" per le norme anticontagio da SARS-CoV-2
Emanuele Giacalone