C'è ansia per diversi casi di coronavirus a Birgi, nella parte nord di Marsala.
Ieri sono arrivati i risultati dei tamponi molecolari della Comunità dei Servi e delle Serve del Cuore Immacolato di Maria, attiva nel Santuario della Madonna di Fatima, a Birgi, molto frequentato dai marsalesi.
Sono risultati positivi al Covid: padre Adriano, padre Aldo, padre Egidio e padre Bruno.
Della Comunità delle suore sono positive: suor Costanza, suor Vincenza, suor Paola.
"Grazie a Dio, siamo tutti comunque in ottima salute e senza sintomi da Covid - dichiarano dalla Comunità - In accordo con l’autorità sanitaria e quella ecclesiastica, previa sanificazione degli ambienti, nei prossimi giorni si valuterà la riapertura del Santuario e delle altre chiese dell’Unità pastorale. Padre Raffaele e padre Carlo, infatti, essendo risultati negativi al tampone, al termine del previsto periodo di quarantena e d’isolamento dal resto della Comunità, potranno garantire la celebrazione delle Messe e dei Sacramenti".
Cerca di tranquillizzare tutti Padre Bruno: "Tengo a precisare che non c'è alcun focolaio. Siamo in isolamento (e abbiamo chiuso la chiesa) dallo scorso 27 dicembre nonostante i tamponi negativi. La positività di alcuni di noi è risultata solo ieri al tampone di controllo. Ma è da quel dí che non abbiamo contatti con la gente (e non abbiamo alcuna notizia di persone contagiate per essere venute in chiesa a Birgi)".
Al di là del caso di Birgi, sono diversi, nel territorio, i casi di coronavirus legati all'attività delle parrocchie. Qualche giorno fa un caso analogo si è registrato a Valderice (ne parliamo qui).