Ci sono medici in prima fila, che aspettano di essere vaccinati e ancora non sanno quando sarà il loro turno. E altri, magari studenti, o operatori sanitari non particolarmente esposti, già vaccinati. Con quale criterio procede la vaccinazione anti - Covid in Sicilia? E' la domanda che si fanno in tanti, perché succedono alcune cose strane. Le dosi sono poche, si va a rilento, e tra le poche dosi ci sono anche scelte inopportune di priorità. Come mai?
Da tutta la Sicilia arrivano segnalazioni di "infiltrati". Il caso più eclatante sono sei studenti dell'Università di Catania che si sono fatti pure la foto. Sono i rappresentati degli studenti, scelti simbolicamente dall'Università.
Poi ci sono manager, primari di reparti non interessati dall'epidemia, pure professori universitari. Mentre medici e infermieri dei reparti Covid aspettano la chiamata. Sono 141.000 gli aventi diritto al vaccino in Sicilia. Si procede per prenotazioni e liste d'attesa. Qualcuno tenta di imbucarsi. Come "accompagnatore", o dichiarando di essere medico ... anche se in pensione. E' per questo che dalla Regione Siciliana arriva l'altolà ai furbetti. Come? Con l'ennesima autocertificazione, da produrre prima di essere vaccinati, dichiarando, appunto di averne titolo. Sono quasi 80.000 i professionisti della sanità da vaccinare in Sicilia. Sono in prima fascia insieme ai 20.000 ospiti di cliniche e Rsa, poi ci sono 8000 operatori della sanità privata.Seguono gli operatori del 118, e poi medici di base e pediatri. Alla fine sono previsti anche studenti e specializzandi, prima di estendere il vaccino (Aprile?) a tutta la popolazione.