A Marsala si è costituito il comitato coordinatore di “Fratelli d’Italia”. Alla riunione costitutiva hanno preso parte il consigliere comunale Pino Ferrantelli, il segretario provinciale Maurizio Miceli e l’assessore comunale Michele Milazzo.
"Il comitato - si legge in una nota - complementare al “Circolo on. Franca Marino Buccellato”, lavora per proporre iniziative chediano il migliore e il più qualificato contributo alle attività svolte dal consigliere e dall’assessore. Precisa che per raggiungere lo scopo attingerà a tutte le energie professionali presenti tra i vari aderenti al gruppo. Il punto di partenza è quello di condividere idee e proposte percorribili per tentare di rilanciare quei settori che meritano la giusta visibilità e cercare di far fronte alla crisi economica che purtroppo sta colpendo anche il nostro territorio comunale".
"Il coordinatore comunale di FdI e referente per le politiche comunitarie, Piero De Vita, intende tracciare una linea ben marcata sul fronte dei finanziamenti e contributi del Fondo Sociale Europeo (FSE) per avviare quelle attività che migliorino la “Qualità” dell’immagine della città di Marsala e sviluppino lavoro nei settori trainanti del nostro tessuto produttivo, commerciale e dei servizi. In linea generale si vuole puntare - continua la nota - sulle vie di comunicazione, sull’accoglienza, sulla filiera produttiva e di distribuzione, sull’arte e mestieri e sui servizi alla persona. Per quest’ultimo punto la Vice-Presidente e referente allo sport, Sabrina Ferrara, precisa che lo sport riveste un ruolo di fondamentale importanza dove le persone si incontrano, si confrontano per affrontare le problematiche legate a paure e barriere e si utilizzano strategie per risolverle. Lo sport che educa alla lealtà, al fair play, al rispetto dell’altro, del gruppo, diventa anche palestra di cittadinanza attiva promuovendo i valori democratici della convivenza civile. Pertanto è volontà comune di proporre attività sportive che diano ai soggetti meno fortunati un valido supporto allo sviluppo psico-fisico poiché la diversità, praticando lo sport, diventi valore aggiunto; lo sport è, infatti, un’occasione per l’integrazione e l’inclusione sociale di tutte le persone".