La prima zona rossa, in Sicilia, nel 2021. Potrebbe essere Capizzi, il Comune in provincia di Messina, dove è scoppiato un focolaio di coronavirus dopo una festa clandestina.
Una vicenda davvero singolare, che dimostra, ancora una volta, quanto bisogna stare attenti ad evitare occasioni di socialità che possono pregiudicare la salute delle persone.
A seguito della festa, ci sono nel piccolo paese già 58 positivi, ed è lo stesso Sindaco a chiedere al Presidente della Regione, Musumeci, di istituire la zona rossa.
Altre 25 persone sono in attesa dei risultati del test. Si sta ora cercando di tracciare la rete dei contatti. «La situazione - ha detto il sindaco Leonardo Principato Trosso - è molto critica. Non possiamo permetterci di sottovalutare l'emergenza sanitaria che sta modificando le nostre abitudini di vita».
"Un uomo di 68 anni si è rapidamente aggravato e ha perso la vita - spiega il sindaco Principato Trosso - dopo l'esito positivo del tampone rapido effettuatogli dai medici dell'Usca. La nostra comunità è in lutto per la perdita di un uomo stimato, un tranquillo pensionato che osservava condotte prudenti ed indossava sempre la mascherina".