14,30 - Ecco il bilancio dei casi di coronavirus in provincia di Trapani, per oggi, ultimo giorno del 2020. I casi aumentano di molto,sono cento in più. Aumentano anche i ricoverati, stabili i decessi e i posti occupati in terapia intensiva.
Sono 1368 gli attuali contagiati. Nel trapanese e sono 4645 le persone guarite dal covid-19 e sono 132 i decessi totali dall'inizio della pandemia.
Per quanto riguarda la situazione ricoveri, sono 8 sono quelli in terapia intensiva e 103 invece quelli nei reparti covid ordinari. Ieri sono stati effettuati 314 tamponi molecolari (dato parziale) e 245 tamponi per la ricerca dell’antigene.
Ecco come sono distribuiti i positivi nei comuni trapanesi: Alcamo 158; Buseto Palizzolo 3; Calatafimi-Segesta 6; Campobello di Mazara 25; Castellammare del Golfo 15; Castelvetrano 66; Custonaci 9; Erice 60; Favignana 13; Gibellina 12; Marsala 284; Mazara 334; Paceco 23; Pantelleria 4; Partanna 29; Petrosino 11; Poggioreale 1; Salaparuta 4; Salemi 3, San Vito Lo Capo 8; Santa Ninfa 1; Trapani 243; Valderice 56; Vita 0
07,00 - Continuano ad aumentare i positivi in provincia di Trapani. Sono 1267 gli attuali contagiati. Nel trapanese e sono 4639 le persone guarite dal covid-19 e sono 132 i decessi totali dall'inizio della pandemia. Inizia preoccupare e non poco la situazione a Valderice, dove, il focolaio dei giorni scorsi nella parrocchia di Crocci, ha già provocato una trentina di contagi.
Per quanto riguarda la situazione ricoveri, sono 8 sono quelli in terapia intensiva e 98 invece quelli nei reparti covid ordinari. Ieri sono stati effettuati 338 tamponi molecolari (dato parziale) e 183 tamponi per la ricerca dell’antigene.
Ecco come sono distribuiti i positivi nei comuni trapanesi: Alcamo 146; Buseto Palizzolo 3; Calatafimi-Segesta 6; Campobello di Mazara 24; Castellammare del Golfo 15; Castelvetrano 62; Custonaci 8; Erice 54; Favignana 13; Gibellina 12; Marsala 262; Mazara 316; Paceco 20; Pantelleria 3; Partanna 28; Poggioreale 1; Salaparuta 4; Salemi 3, Santa Ninfa 1; Trapani 218; Valderice 50; Vita 0, San Vito Lo Capo 8; Petrosino 10.
Preoccupa il focolaio di Valderice, altri 15 positivi - Preoccupa sempre di più il focolaio della frazione di Crocci a Valderice. Ieri si registrati altri 15 positivi. Nei giorni scorsi il primo a risultare positivo era stato don Boniface Nkurunziza, viceparroco di Crocci e Chiesanuova, che si era messo in isolamento fiduciario. Poi i primi esiti dei tamponi con altri 8 contagi e successivamente altri 6. E ieri come detto il nuovo incremento con 15 nuovi contagi, che corrisponde al numero delle persone che attendevano l'esito del tampone e che sono risultate tutte positive. A Valderice l'improvvisa impennata di positivi, dovuti al focolaio di Crocci ha fatto salire il numero totale delle persone contagiate a 50.
L'intervento e il nuovo appello alla prudenza del sindaco Stabile - E' sull'aumento dei contagi a Valderice c'è l'intervento del sindaco Francesco Stabile che commenta sul suo profilo facebook quella che è situazione attuale, chiedendo ai tutti i suoi concittadini di continuare a rispettera le misure anti-covid. Qui il suo post:
Sopra quota mille i nuovi positivi in Sicilia - La Sicilia supera nuovamente i mille casi di coronavirus in un giorno. Sono 1084 quelli registrati ieri, un più 9% rispetto a martedì e un tasso di positività del 12,8%, nettamente sopra la media nazionale, in virtù degli 8497 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Sono ventinove i decessi registrati ieri nell'Isola. I guariti sono 1077, e scendono i ricoveri (-8) in regime ordinario e -3 in terapia intensiva, dopo giorni di aumenti. La distribuzione nelle province: Palermo con 292, Catania con 251, Messina con 232, Siracusa 98, Trapani 76, Caltanissetta 57, Ragusa 46, Enna 20, Agrigento 1.
Oggi arrivano in Sicilia 54990 dosi, nasce task force regionale - La campagna vaccinale va avanti: sono attese oggi (31 dicembre) 54.990 dosi di farmaco anti covid che raggiungeranno tutto il territorio regionale per proseguire le somministrazione ai cittadini che rientrano già nel target previsto dal Piano nazionale. Il carico, una volta nell’Isola, verrà dapprima smistato nei punti di stoccaggio con i frigoriferi a meno 80° individuati dall’assessorato alla Salute, quindi distribuito nei vari centri di somministrazione allestiti in tutte le Aziende sanitarie siciliane. Come previsto, saranno da subito tutti i professionisti che stanno operando nei reparti covid siciliani ad essere vaccinati, a seguire il personale dei pronto soccorso dell'Isola, quello dell'emergenza urgenza territoriale 118, le Usca, i lavoratori che prestano servizio in ambito ospedaliero ed operatori e ospiti delle residenze per anziani.
Intanto è stata completata la fase iniziale avviata a Palermo, in concomitanza con il resto d'Europa, con il V-day: oltre ai 90 cittadini (fra cui 25 ospiti di una rsa) che hanno ricevuto il farmaco, sono stati seicento i siciliani ai quali è stata somministrata la dose del vaccino anti covid. Come è noto, si tratta di dipendenti di tutte le aziende sanitarie dell'Isola che sono stati inoculati nei quattro centri allestiti presso gli ospedali palermitani Civico, Villa Sofia, policlinico Giaccone e la struttura dell'Asp di Palermo, Villa delle Ginestre.
Per seguire tutte le fasi del Piano vaccinale è stata definita una speciale task force. L’organismo, costituito con un decreto dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, prevede un collegamento diretto con il Dipartimento regionale attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato della Salute e con le aziende del Sistema sanitario regionale. A guidare il gruppo di lavoro sarà il dottore Mario Minore, responsabile U.O. Gestione emergenza urgenza - rete del territorio dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
La task force, in considerazione dell'eccezionalità delle misure attivate in tutto per la riuscita del Piano vaccinale in tutto il Paese, potrà formulare anche indicazioni generali di coordinamento a livello territoriale per la somministrazione del vaccino.
I dati in Italia - Sono 16.202 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Le vittime sono invece 575. Sono stati 169.045 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, con il tasso di positività che sale al 9,6% (+0,9%). Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia scende di 21 unità nonostante i 175 nuovi ingressi delle ultime 24 ore. Per il secondo giorno consecutivo, spiega il bollettino del Ministero della Salute, la Regione Campania ha comunicato di non avere a disposizione i dati quotidiani sugli ingressi in terapia intensiva. Il numero di ricoverati con sintomi in Italia scende a 23.566 (-96 rispetto a ieri). Il numero di guariti o dimessi registra un aumento di 19.960 unità. Ad oggi in Italia gli attualmente positivi sono 564.395, i deceduti 73.604 e i dimessi o guariti 1.445.690.
Oggi l'Italia torna in zona rossa - L'Italia in zona rossa per gli ultimi 6 giorni di lockdown, fino all'Epifania, con la "pausa" arancione del 4 gennaio. Come successo per il Natale, anche il Capodanno sarà sorvegliato speciale da parte delle forze dell'ordine impegnate nei controlli non solo su strade e autostrade ma anche sul web, per intercettare i tentativi di organizzare feste e veglioni clandestini. L'obiettivo è quello di evitare assembramenti pericolosi, in particolare nella notte di San Silvestro quando il coprifuoco, che solitamente termina alle 5, sarà allungato fino alle 7 del mattino del primo gennaio. Le restrizioni saranno quelle già predisposte nella settimana di Natale, dal 24 al 27 dicembre, con il divieto di spostamento se non per andare a trovare amici o parenti, in massimo due persone (ed eventuali figli sotto i 14 anni o persone disabili) e una sola volta al giorno. Stando sempre attenti comunque al divieto assoluto di muoversi nelle ore del coprifuoco, cioè a partire dalle 22, se non per comprovate esigenze di lavoro, di salute o di necessità e urgenza. I trasgressori rischiano multe che possono variare dai 400 ai 1.000 euro. In casa si possono ospitare al massimo due persone non conviventi, esclusi sempre i minori di 14 anni. Per questo le forze dell'ordine predisporranno controlli più serrati, in particolare sulle auto con più di due passeggeri.
L'epidemia Covid in Italia è ancora grave. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio Iss-ministero della Salute. Tre Regioni/PPAA (Veneto, Liguria, Calabria) hanno un Rt puntuale maggiore di 1, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2, altre 3 (Basilicata, Lombardia e Puglia) lo superano nel valore medio, e altre tre lo sfiorano (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche). Nel periodo 8-21 dicembre 2020, l'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,89 - 1.02) in lieve aumento nelle ultime tre settimane. Si osserva una diminuzione generale dell'impatto della epidemia nei servizi assistenziali, con i tassi di occupazioni dei posti letto in terapia intensiva e aree mediche sotto la soglia critica a livello nazionale per la prima volta dalla fine di ottobre. Comunque, ancora 10 Regioni/PPAA hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica, si legge ancora nella bozza di monitoraggio.