"La Protezione civile nazionale e il commissario nazionale per l'emergenza hanno inserito una specifica norma nella legge di stabilità del parlamento che prevede l'assunzione in tutta Italia di 13.000 infermieri e di 3000 medici. L'8 per cento di questi è destinato alla Sicilia".
Lo ha spiegato l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza: "Su questo si lavorerà intensamente: il bando è già scaduto. La Sicilia, come tutte le regioni italiane, attingerà al bando per rafforzare le squadre di vaccinazione", ha aggiunto.
Razza ha detto anche che "il piano della vaccinazione è nazionale e la Sicilia, così come le altre regioni, non può andare in ordine sparso". "La fase uno è stata approvato dal Parlamento - ha spiegato - e prevede tre categorie coinvolte: operatori sanitari, operatori e pazienti delle Rsa e over 80 che in Sicilia sono 350 mila. Per le altre fasi della vaccinazione il commissario Arcuri ha convocato una riunione per meglio determinare alcune categorie: ci saranno le persone autosufficienti che potranno essere contattate e le persone non autosufficienti per le quali la vaccinazione dovrà invece avvenire a domicilio".