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26/12/2020 06:00:00

Coronavirus, diminuiscono ancora i nuovi casi in Sicilia (337). Vaccini In Italia

20,10 - Sono 337 i nuovi positivi registrati oggi in Sicilia. C'è dunque un netto calo dei casi che è però conseguenziale al minor numero di tamponi (4038) effettuati nel corso di queste giornate di festa.

Scende il tasso di positività sull'isola che si abbassa di tanto e passa dall'11,1% di ieri all'8,3% odierno.

Le morti dovute al Covid sono 27 nelle ultime 24 ore. I positivi sono 33.290 con un incremento di 50 nuovi positivi. Per quanto riguarda i ricoveri in ospedale, sono 1184, +19 rispetto a ieri, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1014, in terapia intensiva sono 170, - 4 rispetto a ieri. I guariti sono 252. La distribuzione nelle province vede Catania con 163, Palermo 38, Messina 104, Ragusa 0, Trapani 5, Siracusa 23, Agrigento 0, Caltanissetta 4, Enna 0.

Sono 10.407 i nuovi casi di contagio da coronavirus (ieri 19.037) in Italia. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. I tamponi sono stati 81.285 e il tasso di positività che ieri era del 12,5% oggi è del 12,8%.

Le persone guarite o dimesse oggi sono 9.089 (ieri 32.324) per un totale di 1.386.198, mentre il numero dei malati attuali cresce di 1.055 unità (ieri -13.746) ed è pari a 580.941. E così dallo scorso febbraio in Italia almeno 2.038.759 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus.

Continua a farsi più leggera la pressione sulle strutture ospedaliere: i pazienti ricoverati con sintomi sono 98 in meno (ieri -668) per un totale di 23.304, mentre quelli che si trovano in terapia intensiva sono 2582, dunque - 2 (ieri -5). L’isolamento domiciliare riguarda 555.055 persone, 1.155 in più rispetto a ieri.


06,00 - Sono 37 i nuovi positivi al Coronavirus in provincia di Trapani e 720 invece in Sicilia su 6.472 tamponi effettuati: un numero di contagi inferiore a giovedì ma con un tasso di positività che sale all'11,1%. In calo il numero delle vittime, 17 nelle ultime 24 ore. 

I controlli a Marsala - Ancora una giornata di controlli a Marsala. Il giorno di Natale, in una città deserta, specie nel pomeriggio, sono continuati a Marsala i controlli anti-covid da parte delle forze dell'ordine. Ieri mattina l'operazione congiunta di vigili urbani, esercito e carabinieri, nel pomeriggio, vigili urbani, esercito e polizia. In mattina sono stati controllati 54 esercizi pubblici, tra pasticcerie e bar, e sono state identificate 14 persone per le dichiarazioni sugli spostamenti. Un monitoraggio, inoltre, è stato fatto anche con il drone. Ieri i controlli sono stati fatti nei confronti delle attività commerciali e artigianali e proprio tre di quest'ultime sono state sanzionate perché non autorizzate a stare aperte.

I dati in Sicilia - Diminuiscono i ricoveri in regime ordinario che tornano sotto i 1.000 (995, -13 rispetto a giovedì) mentre aumenta di una unità il numero dei ricoverati in terapia intensiva (174). I guariti sono 851. Sul fronte della distribuzione fra province nell’isola: Catania 222, Messina 201, Palermo 63, Caltanissetta 56, Agrigento 49, Ragusa 43, Siracusa 42, Trapani 37, Enna 7.
 

I dati in Italia - Sono 19.037 i nuovi casi di Covid individuati in Italia nelle ultime 24 ore, circa mille più di ieri che portano il totale a 2.028.354. L'incremento delle vittime è invece di 459, per un totale dall'inizio dell'emergenza di 71.359.

Sono 152.334 i tamponi per il Covid effettuati nelle ultime 24 ore, circa 41mila in meno rispetto al giorno prima. Il tasso di positività sale al 12,49%, oltre tre punti in più rispetto al giorno prima quando era al 9,3%.

Gli attualmente positivi in Italia sono 579.886, con un calo rispetto a ieri di 13.746. L'incremento dei dimessi e dei guariti, secondo i dati del ministero della Salute, è invece di 32.324, per un totale dall'inizio dell'emergenza di 1.377.109.

Sono 2.584 le persone ricoverate in terapia intensiva per Covid in Italia, con un calo di 5 nelle ultime 24 ore nel saldo tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono invece 165. Secondo i dati del ministero della Salute nei reparti ordinari ci sono 23.402 persone ricoverate con sintomi, 668 in meno rispetto al giorno prima.

Sono 81.885 le persone controllate nel giorno della Vigilia di Natale - il primo dei dieci giorni 'rossi' previsti dal decreto del 18 dicembre - nell'ambito delle verifiche per il rispetto della normativa anticovid. Le sanzioni sono scattate per 826 persone, mentre altre 7 sono state denunciate per aver violato la quarantena. Sono invece 13.771 le verifiche effettuate sugli esercizi commerciali,14 dei quali sono stati chiusi. Vanno predisposti "servizi efficaci" che garantiscano la "corretta osservanza" dei divieti previsti dal decreto di Natale: in particolare vanno effettuati "controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino", per prevenire "possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità" e "situazioni di assembramento o di mancato rispetto del distanziamento interpersonale". E' quanto ha scritto il capo di Gabinetto del Viminale Bruno Frattasi nella circolare inviata ai prefetti per la corretta interpretazione delle misure previste dal decreto.

Durante tutto il periodo di Natale, dunque anche nei giorni rossi, i volontari e chi vuole andare a messa o in un luogo di culto potrà spostarsi senza limitazioni. E' quanto precisa la circolare del Viminale inviata ai prefetti e contenente alcuni chiarimenti sul decreto di Natale. Sono sempre "consentiti, senza limiti di orario", si legge infatti nella circolare firmata dal capo di gabinetto Bruno Frattasi, gli spostamenti di chi svolge "attività assistenziali, nell'ambito di un'associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizioni di bisogno o di svantaggio". Quanto alle messe, il documento sottolinea che, "considerato l'arco temporale di vigenza delle misure in esame, corrispondente al periodo natalizio....l'accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite". Unico limite previsto, quello imposto dal coprifuoco.

Beppe Grillo: i vaccini li farò in un'unica siringata - "Eh i vaccini...io li sto aspettando, li sto aspettando tutti, li vorrò fare tutti insieme in una un'unica siringata". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog affrontando ironicamente il tema dei vaccini in un post natalizio. "Comincerò con lo Sputnik 5 russo che dà questa leggera controindicazione di una leggera fosforescenza ai polpastrelli che verrà eliminata dal vaccino cinese che, in controtendenza, darà luccichio giallognolo al palmo della mano tutte e due; poi verranno coperti dai vaccini americani e inglesi. In ultimo quello italiano che amalgamerà tutto l'insieme, quindi - scrive Grillo - io sarò immune e vi consiglio di fare altrettanto fino al COVID 2045".

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Native | 2024-12-20 09:00:00
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