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21/12/2020 07:20:00

La “Scuola Amica Unicef” e la conoscenza della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia

 L’Unicef provinciale guidata da Mimma Gaglio e l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montalto” diretto dalla professoressa Maria Letizia Natalia Gentile, insieme in questo fine anno per diffondere tra i giovanissimi della scuola primaria la conoscenza della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza.


Il sapere viene prima del conoscere o conoscere è il mezzo del sapere?
In una vignetta Lucy dice a Linus : c’e’ una profonda differenza tra conoscere e sapere, una persona può sapere tutto di te ma non conoscerti affatto.
Nasce da questa voglia di conoscenza l’idea di avviare e realizzare il progetto denominato “Diritti per un anno”, il cui fine e’ appunto la “conoscenza” della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza.
Un progetto non imposto dall’alto, ma partecipativo e creativo, i cui protagonisti sono stati gli alunni, costruttori di un mezzo di diffusione idoneo a uscire fuori dalle mura delle aule scolastiche per coinvolgere, come si dice in questi casi, la comunità che vive e opera nel territorio.
Esempio da emulare, crediamo, di una scuola che non si chiude in una torre d’avorio, ma che si estende nella società, a rimarcare che non deve esistere una separazione tra le due realtà.


Una sorta di osmosi, un meccanismo di vasi comunicanti destinato a dare buoni frutti.
Ideatori dell’operazione le rappresentanti delle due istituzioni, ma i cui protagonisti sono stati gli alunni delle classi seconde dei plessi della Scuola Primaria "E. De Amicis" di Marausa, “Don Bosco” di Rilievo, “G. Pascoli” di Salinagrande.
Quando si dice che l’Italia ha una delle migliori scuole primarie al mondo, non si esagera, e’ a queste “anonime” realtà de Paese che ci si riferisce.
Il risultato di questo progetto si e’ concretizzato nella creazione di un calendario.
Tecnicamente si e’ partiti dall’ascolto dei bambini e dai loro vissuti all’interno di momenti cosiddetti di “circle time”.
Ma a quello inglese, noi preferiamo il termine “Il tempo del cerchio”. Che e’ un momento particolare della vita scolastica che prevede un dislocazione logistica dei banchi, non più a schiera e con gli allievi seduti su sedie disposte in cerchio.


Ma non solo di una disposizione diversa di sedie si tratta. In questo caso non viene valutata la prestazione dall’alunno a livello cognitivo. Si privilegia un ascolto privo di giudizio. Un ascolto attivo e che vede la partecipazione di tutti.
Se il fine era l’identificazione dei diritti nella convinzione che per esercitarli bisogna conoscerli, questo e’ stato il metodo migliore per centrare l’obiettivo.


Si è pensato, inoltre, che la consapevolezza di questi diritti dovesse valicare i confini dell’aula scolastica e di raggiungere le case delle famiglie del territorio e non solo quelle degli alunni.
Vista l’imminenza del nuovo anno solare, un calendario creato dai bambini e’ stato ritenuto il mezzo più idoneo e utile alla diffusione di questi valori.


L’iniziativa ha avuto il patrocinio del comune di Trapani, che a sua volta sta sviluppando il percorso per l'accreditamento di “Città Amica Unicef”.
Il ricavato delle offerte ricevute da chi avrà una copia del calendario verrà devoluto all’Unicef che a sua volta lo utilizzerà ad aiutare i bambini meno fortunati e più vulnerabili .
Nel realizzare il calendario, ogni bambino, a conclusione del percorso, ha rappresentato visivamente “un diritto”.
I dodici disegni (quattro per ogni classe) ottenuti sono stati poi riprodotti nelle pagine del calendario, uno per ogni mese dell’anno. Nessun disegno e’ stato escluso.
Nell’elaborazione del prodotto gli alunni sono stati guidati dalle loro insegnanti e da un esperto in arte iconica, l’artista Massimiliano Errera.
Alla presentazione del calendario, avvenuta mediante un incontro on line organizzato dalle scuole interessate, hanno partecipato la dirigente scolastica Prof.ssa Maria Letizia Natalia Gentile, il Vicesindaco del comune di Trapani Vincenzo Abbruscato, Il Presidente del Consiglio comunale di Trapani Giuseppe Guaiana, la Presidente del Comitato provinciale di Trapani per l'Unicef Domenica Gaglio, l'artista Massimiliano Errera, la referente Unicef dell'Istituto Caterina Morici, il baby Sindaco Aurora Daidone e il baby consigliere Claudio Caruso

Franco Ciro Lo Re