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13/12/2020 20:00:00

Il Natale è alle porte, per il M5S è un'altra settimana di passione...

 Siamo prossimi al natale, però si racconterà una storia che si concluderà con una morte alle porte, dopo una passione feroce. Il soggetto politico è il M5S. Nacque il 4 ottobre 2009 a Milano, fu registrato il 12 dicembre 2012. I genitori, il comico genovese Beppe Grillo e l'imprenditore del web Gianroberto Casaleggio. Tentativi di genesi furono praticati nel 2005 e nel 2009 con la presentazione di liste civiche. Nel settembre del 2007 nel giorno altamente simbolico dell'otto, il genovese iniziò la sua predicazione con i V-Day.

Nel 2009 Grillo tentò la conquista, ironia della sorte, del trono del nazareno (la via è sede del PD), motivi burocratici gli non gli permisero di candidarsi alle primarie della segreteria. Nel 2013 l'entrata nel tempio dei mercanti, il parlamento. I discepoli erano tanti, 162, e in virtù della loro purezza e del principio "mai in coalizione" non si allearono con il PD. Nel 2016 i pentastellati sono rimasti orfani di Casaleggio padre. Nel 2018 il successo, diventò il partito di maggioranza relativa.

Memori della legislatura precedente, in quella vigente alla purezza hanno scelto l'impurità. La lascivia politica riguardò inizialmente la Lega dopo poco più di un anno il PD. Complice anche la pandemia, il movimento ha preso coscienza che governare e decisamente più complicato e complesso dell'essere forza d'opposizione e rimanere limpidi. Quella in arrivo per il M5S non è la settimana del natale, ma negli ultimi 30 mesi un'altra sette giorni di passione e stando ai sondaggi la morte a breve sarà prossima. Risorgerá? Negli anni a venire lo determineranno gli elettori. Intanto auguri di buon natale a tutta la classe politica e soprattutto per il 2021, gli italiani hanno bisogno di speranza.

Vittorio Alfieri