Aumento dei contagi da coronavirus stabile in Sicilia: sono 999 i nuovi positivi oggi su 9.534 con un tasso di positivi in rapporto ai tamponi effettuati pari a 10,5%, migliore rispetto a ieri (quando è stato dell'11,1%). Rimane invariato il numero dei posti occupati in terapia intensiva mentre diminuiscono i ricoveri in regime ordinario (-62). Sono 1.530 i guariti e 28 i decessi.
Con i nuovi casi sono 36.410 gli attuali positivi, con un decremento di 559 attuali positivi rispetto a ieri. Di questi 1.477 sono i ricoverati (62 in meno rispetto a ieri): 1.280 pazienti in regime ordinario (-62) e 197 (0) in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 34.933 persone.
La distribuzione dei nuovi contagi per province vede Catania con 450 casi, Palermo con 274, Messina con 118, Ragusa con 18, Trapani con 25, Siracusa con 53, Agrigento con 18, Caltanissetta con 21e Enna con 22.
Sono 18.727 i nuovi casi di oggi in Italia, contro i 16.999 di 24 ore fa, ma con 190.416 tamponi, 19mila più di ieri. Ancora in lieve calo il rapporto positivi-tamponi, che passa da 9,9% a 9,8%. La curva a livello settimanale si conferma in lieve discesa: venerdì scorso i nuovi casi erano oltre 24mila. Sempre molto alto il numero dei decessi, 761 oggi (ieri 887), per un totale di 63.387 vittime dall’inizio dell’epidemia. Ancora in calo invece i ricoveri: quelli ordinari sono 526 in meno (ieri -565), 28.562 totali, mentre le terapie intensive calano di altre 29 unità (stesso numero di ieri), e sono 3.265. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
La regione con più casi è ancora il Veneto (+3.883), che cresce in controtendenza con il rallentamento nazionale. Seguono Lombardia (+2.938), Puglia (+1.813, altra regione in crescita), Piemonte (+1.553), Campania (+1.340) e Lazio (+1.230). I contagiati dall’inizio dell’epidemia sono 1.808.873.
I guariti nelle 24 ore sono 24.169 (ieri 30.099), per un totale di 1.052.163. Ancora in negativo quindi gli attualmente positivi, che calano di 6.204 unità (ieri -13.988), e sono 690.323. Di questi, 658.496 sono in isolamento domiciliare, 5.652 meno di ieri.