Scuola e coronavirus, marcia indietro del Sindaco Grillo. Continua infatti a tenere banco a Marsala il dibattito sulla situazione delle scuole medie ed elementari in riferimento all'epidemia di coronavirus. E ieri sera, a seguito dell'articolo di Tp24, il Sindaco di Marsala ha annunciato l'Amministrazione Comunale di Marsala è tornata sui suoi passi e ha deciso di fare una sanificazione straordinaria delle scuole chiudendo solo una giornata, che sarà o lunedì 7 Dicembre (per le scuole che non sono già chiuse) o mercoledì 9. In altre parole è saltata l'idea bizzarra di fare la sanificazione mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11, costringendo così i bambini di Marsala a stare ben 10 giorni, tra ponti e fine settimana, senza scuola. Perchè in realtà nelle scuole marsalesi non c'è nessuna emergenza che giustifichi una chiusura, e l'Asp non aveva dato ancora alcun parere favorevole al Comune.
Il fatto è che ci sono solo due scuole che in queste settimane hanno riscontrato difficoltà, il Cavour (la cui situazione sembra adesso sotto controllo, dopo giorni di tensioni) e, soprattutto l'Asta, che è diretta da Anna Maria Alagna, sorella dell'assessore della Giunta Grillo. "Abbiamo incontrato il Sindaco ma non capiamo perchè ancora non voglia prendere provvedimenti - dicono alcuni genitori che hanno contattato la redazione di Tp24 - perchè noi siamo nella confusione più totale". Secondo i genitori ci sono diverse classi della scuola elementare con casi di Covid, addirittura 10 bambini su 16 in una classe, più qualche genitore e delle maestre. "E' impossibile parlare con la dirigente - aggiungono - e la chiusura andava decisa giorni fa".
Ai genitori replica Antonella La Francesca, seconda collaboratrice della dirigente: "Ci sono state due classi, due seconde, con una situazione particolare. E sono stati contagiati quattro docenti, quattro maestre, positive. Una circostanza molto strana, anche perchè noi stiamo molto attenti e meticolosi nel rispettare le distanze di sicurezza. I bambini contagiati in quelle classi sono stati in tutto cinque. Tutti gli altri bambini sono negativi, e per questo hanno avuto una disposizione da parte dell'Usca per tornare in classe martedì. Sono stati nominati anche i docenti supplenti per le materie fondamentali, purtroppo però i bimbi non sono venuti, sia ieri che oggi. Mi dispiace che i genitori ci accusano di non avere, addirittura, umanità, quando noi ci interessiamo di tutti e seguiamo i casi". Quindi all'Asta ci sono i supplenti, c'è l'ok dell'Asp per le lezioni in presenza, ma i genitori si rifiutano di portare i bimbi a scuola, per paura.
I genitori lamentano di non avere alcuna assistenza dalla scuola, e anche di non avere l'opportunità della didattica a distanza. "Siamo abbandonati dalle istituzioni" aggiungono.
"Non possiamo attivare la didattica a distanza, perchè le circostanze non lo consentono. E' l'Asp che ci impone di venire a scuola. Siamo tutti spaventati, ma la vita continua, abbiamo tutti famiglia, e ci teniamo tutti alla salute, ma dobbiamo reagire, attenendoci alle regole" aggiunge La Francesca. "E non è vero che non c'è igiene a scuola, abbiamo anche acquistato degli strumenti per sanificare le aule a fine giornata. Ogni ora, poi, i bidelli, al cambio degli insegnanti, puliscono. Le finestre sono quasi sempre aperte. La scuola è pulita, abbiamo sanificato il 23 Novembre: cosa dobbiamo fare di più".
Le parole della docente vengono confermate dalla dirigente Alagna, che aggiunge a Tp24 di voler provvedere alla segnalazione delle famiglie che continuano a non mandare i figli a scuola.
Da parte sua, il Sindaco Grillo dice si essere informato su quanto accade all'Asta e di sapere della preoccupazione per la diffusione dei contagi. "Nei prossimi giorni - dice a Tp24 - adotterò un provvedimento per alleggerire il carico delle scuole. Ricevo tante segnalazioni preoccupate da parte delle famiglie degli alunni, bisogna rispondere di concerto con le autorità preposte".