Paolo Gullo, il giovane mazarese di 25 anni affetto da carcinoma papillare della tiroide, TIR 5, oggi sarà sottoposto a tampone e, in caso di esito negativo, domani sarà operato.
Un'odissea che va avanti da giorni. Era andato a Roma pronto per subire un delicato intervento già programmato. Ma quando arriva risulta positivo al tampone veloce. Risulta poi negativo al tampone molecolare. Però i medici decidono lo stesso di rimandarlo a casa e di non operarlo. Il fratello di Paolo, Tommaso Gullo in questi giorni si è anche incatenato in piazza della Repubblica a Mazara del Vallo, dopo i vari appelli. “Una grande ingiustizia” ha detto Tommaso.
Adesso è arrivata la svolta. Il ragazzo se negativo al Tampone potrà essere operato già domani. Questa storia evidenzia come il Covid stia mettendo a rischio anche le persone affette da altre patologie e che hanno bisogno di cure e interventi delicati.
Questo il commento di Leandro Bianco.