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25/11/2020 09:26:00

Coronavirus, si torna a scuola il 9 Dicembre 

 Riaprire le scuole il 9 Dicembre. Il governo Conte è sempre più convinto che si possa fare, alla luce dei dati del Comitato Tecnico Scientifico, che dicono che le scuole hanno un impatto marginale sul diffondersi della pandemia e che il danno psicologico per i ragazzi è maggiore rispetto ai benefici. Favorevoli al rientro i Cinque Stelle e Italia Viva, contrario il Pd, che però si sta ammorbidendo.

Quella di riportare tutti gli studenti a scuola in presenza il 9 dicembre (anche se solo per pochi giorni prima delle festività di Natale) è più di un’ipotesi: ieri Cinque Stelle e Italia Viva hanno dato un’accelerata alle loro richieste. Assieme al premier Giuseppe Conte e alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che da giorni opera per un ritorno in classe il più possibile ravvicinato degli studenti delle superiori, ma anche della seconda e terza media nelle zone più a rischio contagio da Covid-19.

La data ancora non è stata messa nell’agenda del governo, ma è probabile, scrivono le agenzie di stampa, che il tema venga affrontato nel vertice dei capi delegazione al più presto, forse già oggi, mercoledì 25 novembre.

“Il confronto nel governo è in corso e i ministri più prudenti non escludono che il via libera arrivi solo a gennaio: tutto dipenderà dall’evoluzione della curva nelle prossime settimane”, scrive l’Ansa.

La conferma che sia ancora tutto in ballo è anche nelle parole del ministro Roberto Speranza, intervenuto nella trasmissione di La7 Di martedì: “Faremo il possibile per riaprire le scuole in dicembre, dobbiamo vedere il quadro epidemiologico, valutandolo giorno per giorno. Le scuole sono e restano una priorità assoluta per il governo”, ha ha detto il ministro della salute virando quindi sulla possibile riapertura delle scuole dopo la posizione di cautela maggiore condotta per mesi.

“Valutazioni in questo senso sono previste nei prossimi giorni”, ha concluso Speranza.

La maggior parte degli scienziati, del resto, sembrano sempre più propensi al ritorno alla didattica in presenza.

“La scuola anche nelle ultime analisi fatte si conferma contribuire in maniera assolutamente marginale alla curva di trasmissione di SarsCov2. La potenzialità di infettare sopra 10 anni è come negli adulti, mentre sotto i 10 anni è minore ma non assente”, ha ricordato Franco Locatelli durante la conferenza stampa al ministero della Salute.