Sarà un Natale molto particolare, quello di quest’anno, con l’emergenza Covid che condizionerà tutte le nostre tradizioni.
Sarà un Natale certamente più triste. E c’è chi reagisce in maniera molto diversa, anche in provincia di Trapani. C’è chi magari comprendendo la difficoltà del momento mette da parte le spese non indispensabili, per far fronte alla crisi economica. E c’è chi reagisce alla crisi in altro modo.
E’ proprio come succede a Valderice e Petrosino, due Comuni che condividono la passione per il Carnevale. A Natale però vanno in direzioni diverse. Da un lato Valderice, che sceglie la linea della sobrietà, di utilizzare i soldi per le luminarie per aiutare le famiglie in difficoltà. Dall’altro lato il sindaco del piccolo paese di Petrosino, Gaspare Giacalone (Pd), che decide di spendere oltre 17 mila euro per gli addobbi e le luci di Natale.
A Valderice per infatti l'amministrazione comunale ha deciso che quest'anno non ci saranno luminarie, non ci saranno addobbi, che nelle strade della città non si respirerà` un clima natalizio. Non per farsi del male e rendere il Natale ancora più triste di quanto lo sarà per via della pandemia. Ma proprio perché la crisi dovuta alla pandemia da Coronavirus sta gettando nella disperazione le fasce più deboli della comunità. Infatti la giunta guidata dal Sindaco Francesco Stabile ha deciso di utilizzare i soldi che sarebbero serviti per le luminarie per aiutare le persone in difficoltà economiche, e sono tante anche a Valderice.
La decisione è stata presa "per essere sempre vicini a tutti coloro che in questo momento sono colpiti in maniera diretta da questo terribile nemico invisibile", ha detto il sindaco Stabile.
"La Responsabilità della Politica deve necessariamente portare a scelte di tutela verso chi ha maggiore bisogno di aiuto. Per questo motivo, abbiamo deciso di sacrificare le consuete luminarie natalizie, per destinare l'impegno economico per la concessione di voucher "buoni spesa" alle famiglie che vivono, più di tutti, il disagio economico e sociale", ha proseguito nel suo post il sindaco di Valderice.
Adesso, con questa manovra di bilancio, sarà possibile presentare l'istanza su apposito modulo, che dovrà pervenire entro la data del 25 novembre, preferibilmente per mezzo mail: politichesociali@comune.valderice.tp.it
"Oggi, piu' che mai, l'obiettivo e il coraggio di ogni Amministratore deve essere quello di sacrificare anche le azioni di immagine, per stare vicino ai cittadini, per il bene comune di tutti, rispondendo in maniera concreta all'emergenza socio-sanitaria che si sta vivendo. Sono sicuro che la Comunità Valdericina, davanti ad un'emergenza, come quella che stiamo vivendo, apprezzi il gesto della rinuncia alle luci natalizie per aiutare i concittadini che sono più in difficoltà" ha aggiunto il sindaco.
Dall'altra parte della provincia di Trapani, invece, c'è chi non bada a spese per le luci di natale. A Petrosino, infatti, l`amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaspare Giacalone ha deciso di spendere ben 17.238,25 euro per le illuminazioni natalizie e gli addobbi floreali. In particolare si spenderanno 4.878,75 euro per gli addobbi floreali, € 12.359,50 euro per le luminarie e gli altri addobbi, compreso Iva.
E’ una concezione un po’ diversa di crisi. Nella delibera sulle luci e gli addobbi si giustifica la spesa con la volontà di “dare un segnale di ottimismo e speranza in questo cruciale momento di difficoltà economica e sociale, con l’intento di affidare un messaggio positivo di speranza e solidarietà verso il futuro, dando al contempo un concreto segno di vicinanza ai cittadini desiderosi di normalità ed alle imprese che hanno manifestato la volontà di lavorare nel pieno rispetto delle norme”.
Una scelta destinata a suscitare polemiche, dato che si tratta di un importo cospicuo, per le casse del Comune, e che ricorda quello di qualche mese fa, sempre in piena pandemia, quando, sempre la Giunta del Sindaco Giacalone, decise di spendere migliaia di euro per festeggiare i 40 anni di Petrosino, con tanto di video celebrativo.
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