Sono tanti i sacerdoti vittime del Coronavirus in Sicilia. L'ultimo in ordine di tempo è don Raffaele Campailla, il parroco dal sorriso contagioso della chiesa Maria Santissima Nunziata di Ragusa. Aveva 47 anni ed è morto nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale "Giovanni Paolo II". Domani lunedì 23 novembre alle ore 12:00, nel cimitero di Santa Croce Camerina, la preghiera di commiato e alle 15:30 una Messa in suffragio nella chiesa Maria SS. Nunziata a Ragusa.
Solo poche ore prima il Vescovo Carmelo Cuttitta aveva dato l'ultimo saluto ad un altro sacerdote morto a causa del coronavirus, Don Romolo Taddei, morto giovedì scorso in ospedale. Don Romolo aveva 79 anni era psicologo e psicoterapeuta ed era direttore emerito del Consultorio familiare che aveva fondato nel 1978, conosciuto non solo nel territorio di Ragusa ma in tutta Italia per le sue pubblicazioni con diverse case editrici. Sono una decina i sacerdoti della diocesi ragusana colpiti dal covid, alcuni sono guariti altri sono in isolamento domiciliare. Il vescovo ha chiuso quattro parrocchie che sono state riaperte dopo la sanificazione.
Anche la diocesi di Palermo, purtroppo, ha perso tre suoi sacerdoti, Alessandro Manzone di 70 anni, parroco della Mater Misericordiae, don Girolamo Casella di 55 anni, e la settimana scorsa padre Gerardo Garofalo, 77 anni, sacerdote del Boccone del Povero. Ed è morto a causa del Covid anche don Pietro Patti di 96 anni, rettore della Chiesa Gesù e Maria di Partinico.