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19/11/2020 06:00:00

Coronavirus, 2652 i positivi nel trapanese. Focolaio in una casa di riposo a Marsala 

19,55 - Un focolaio di Coronavirus nella casa di riposo "Madonna delle Grazie" in contrada Rakalia a Marsala. Sono quasi tutti positivi i circa 40 ospiti della struttura socio-assistenziale.

I tamponi molecolari sono stati eseguiti lo scorso 8 novembre dall'Usca si è appreso soltanto oggi. I controlli sono stati effettuati dopo la denuncia della figlia di una signora ospite che, ha presentato un esposto in procura per l'accertamento di irregolarità. Molti degli anziani sono stati ricoverati nel reparto Covid dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Un mese fa circa i familiari degli anziani, erano stati avvisati del fatto il presidente della cooperativa che gestisce la casa di riposo era positivo al coronavirus e che non sarebbe stato più consentito vedere i loro cari.

Tra l'altro, "i medici dell’ospedale di Marsala – afferma la donna che ha presentato l’esposto – hanno comunicato ai familiari che alcuni degli anziani provenienti dalla casa di riposo hanno delle gravi lesioni da decubito non trattate adeguatamente".

18,10 - Anche oggi numeri in crescita, anche se di poco rispetto a ieri, per l'emergenza coronavirus in Sicilia. I nuovi casi rilevati dal bollettino odierno del Ministero della Salute sono 1871. Le ulteriore vittime sono 40 che portano il totale a 1.055. Con i nuovi casi salgono a 33.581 gli attuali positivi con un incremento di 1.479. Di questi 1.772 sono i ricoverati, 4 in più rispetto a ieri: 1.532 in regime ordinario e 240 in terapia intensiva lo stesso numero di ieri. In isolamento domiciliare sono 31.809. I guariti sono 352. I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo: 512, Catania 441, Messina 264, Ragusa 192, Trapani 166, Siracusa 77, Agrigento 84, Caltanissetta 74, Enna 61.

In Italia: sono 36.176 i casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore, circa duemila in più rispetto a ieri, che portano il totale a 1.308.528. E’ invece di 653 l'incremento delle vittime in un giorno, per un totale dall’inizio dell’epidemia di 47.870.

 

 

 12,40 - Continua la campagna della Regione Siciliana per contrastare la diffusione del Coronavirus nell’Isola. A partire da oggi e fino al 23 novembre sarà infatti possibile fare i tamponi rapidi nei drive-in che sono stati allestiti in 50 Comuni dell'Isola. Ancora una volta il target individuato è la popolazione scolastica che potrà sottoporsi volontariamente e gratuitamente al test.

Novità di queste settimane è la piattaforma on-line (www.siciliacoronavirus.it), attivata per semplificare la procedura. Infatti, una volta fatto l'accesso al portale sarà sufficiente cliccare su "tampone rapido Covid19" e compilare il modulo di registrazione scegliendo la data disponibile tra i drive-in proposti. La piattaforma indicherà, dunque, la fascia oraria che verrà generata automaticamente in base al numero di prenotazioni già acquisite. Nel form di registrazione il cittadino dovrà indicare la “categoria di appartenenza” che riconduce al target dello screening (personale docente, non docente, studenti e propri nuclei familiari). Qui tutti i particolari.

12,00 - Negativo al tampone immunologico è, invece, risultato positivo a quello molecolare. E così il paziente, ricoverato nel reparto di ortopedia del Sant'Antonio Abate di Trapani, ha rischiato di infettare medici e infermieri. L'uomo è stato poi trasferito all'ospedale di Marsala dove è stato operato dal primario del reparto di ortopedia del nosocomio trapanese, Carlo Sugameli. Il tampone che ha dato risultato positivo è stati processato a Marsala perchè a detta del direttore del laboratorio analisi di Trapani, non era indispensabile per il ricovero.

06,00 - La provincia di Trapani registra il maggior numero di contagi dall'inizio dell'epidemia. Sono 382 nelle ultime 24 ore. Salgono a ben 2562 gli attuali positivi al coronavirus. Per quel che riguarda la Regione, invece, si ha un nuovo record di nuovi positivi 1837 e con i 44 decessi delle ultime 24 ore le vittime salgono a 1015.

I deceduti finora sono 47 (+ 1 rispetto a martedì). In totale i guariti sono 1002 (+7). I ricoverati in terapia intensiva sono 6, mentre quelli del territorio non in terapia intensiva sono 73.

Ecco come sono distribuiti i positivi nei diversi comuni trapanesi: Alcamo 380, Buseto Palizzolo 4, Calatafimi Segesta 11 Campobello di Mazara 25, Castellammare del Golfo 81, Castelvetrano 185, Custonaci 45, Erice 109, Favignana 5, Gibellina 25, Marsala 415, Mazara del Vallo 308, Paceco 61, Pantelleria 69, Partanna 26, Poggioreale 1, Salaparuta 7, Salemi 31, Santa Ninfa 3, Trapani 619, Valderice 55, Vita 3, San Vito Lo Capo 49, Petrosino 27. Il dato parziale dei tamponi è di 321, mentre i test per la ricerca antigene 177. A impressionare è il grande balzo in avanti dei contagiati a Marsala, sono 415, 120 in più rispetto a martedì e Trapani che passa da 534 di martedì a 619. 

Nuovi screening in programma il prossimo fine settimana in provincia di Trapani - Lo conferma Mario Minore, responsabile U.O. emergenze e urgenze territoriali dell’Asp Trapani. "Sabato e domenica in provincia di Trapani continuerà lo screening in accordo con i comuni che hanno partecipato nei due precedenti fine settimana e questa volta riguarderà le scuole elementari. Siamo consci che queste scuole (elementari e anche medie) sono quelle più sensibili al problema. L’obiettivo rimane quello di individuare i giovani asintomatici, ma positivi oltre che le famiglie di appartenenza e poterli isolare per cercare di arginare e contenere l’epidemia". Qui si possono scaricare i moduli per fare il test rapido.
 

Scuola e covid a Marsala - l'Ieri Il Comune di Marsala ha organizzato un incontro con i dirigenti scolastici delle scuole cittadine per capire il da farsi circa l'emergenza coronavirus. In tanti chiedono la chiusura anche delle scuole elementari e medie, con un provvedimento d'urgenza del Sindaco, ma sono anche diversi i genitori, e gli operatori che sostengono che non ci sono situazioni allarmanti tali da richiedere un provvedimento così grave. Ed in effetti è quello che è emerso dalla riunione. In una nota il Comune fa sapere che "non c'è un allarme contagi nelle scuole, tale da potere giustificare una loro eventuale chiusura". Sull'incontro tra il sindaco Massimo Grillo  e l'assessore alla Pubblica Istruzione Antonella Coppola con i dirigenti scolastici delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Marsala, e sul punto della situazione Covid nelle scuole potete leggere qui il nostro approfondimento.

Torna a fare un appello ai marsalesi l'ex sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. Chiede maggiore responsabilità ad ognuno visti i numeri dei contagi in città che definisce drammatici:  "Cari amici, i dati di oggi sono tragici. Sono stato incerto se comunicarveli o meno, ma non si può tacere dinanzi ad una situazione così drammatica. In appena 24 ore ci sono ben 291 nuovi positivi in provincia e a Marsala siamo giunti addirittura a 415, divenendo la seconda città per numero di contagi, dopo Trapani, dove si registrano 619 positivi. Non capisco come sia possibile che il neo sindaco continui a dire che tutto è sotto controllo e non prenda alcun genere di provvedimento. Per favore, uscite da casa solo ed esclusivamente per necessità. Dobbiamo mettercela tutta per limitare la diffusione del coronavirus fino all'arrivo del vaccino, di cui di giorno in giorno ci giungono notizie sempre più promettenti. Ce la dobbiamo fare".

Falsi tamponi Covid ad Alcamo: si indaga per la morte di una donna  - C'è l’ipotesi di una responsabilità colposa per morte in ambito sanitari nei confronti dei titolari del laboratorio di analisi di Alcamo i cui macchinari per i tamponi anti-Covid vennero sequestrati dal Nas di Palermo. Ipotesi di reato ruota attorno al decesso per Covid di una donna di 66 anni. La vittima viveva nella stessa casa della sorella e del cognato. Anche quest’ultimo accusava sintomi sospetti. Così l’uomo si è sottoposto a tampone, nel laboratorio in questione, con esito negativo.
Il suo stato di salute non è migliorato e è stato ricoverato in ospedale  in terapia intensiva: aveva il Covid. Le condizioni delle cognata si sono aggravate ed è deceduta in un ospedale di Palermo. Secondo i familiari, che hanno presentato un esposto-denuncia, se l’esito del primo tampone a cui si era sottoposto l’uomo affetto da Covid fosse stato positivo, la 66enne deceduta avrebbe potuto salvarsi perché l’intervento sanitaria sarebbe stato più tempestivo. Una ipotesi alla quale la Procura di Trapani, però, dovrà trovare riscontro.

A Trapani i messaggeri della prevenzione - Al via la nuova iniziativa promossa dal Comune di Trapani rivolta agli studenti di tutte le scuole della Città.  “I messaggeri della prevenzione” è un’iniziativa promossa dal Comune di Trapani che coinvolge gli studenti di scuola superiore, scuola media ed elementare della città di Trapani, chiamati a promuovere e a diffondere una vera e propria cultura della prevenzione dal Covid 19. L’idea di fondo che ispira il progetto è che dalla scuola e dai più giovani possa partire un forte impulso per richiamare l’intera comunità ad osservare comportamenti responsabili in ogni momento della vita sociale. “Vogliamo coinvolgere i nostri giovani, – afferma il Sindaco Giacomo Tranchida - quei giovani troppo spesso additati come i meno inclini a rispettare le misure di sicurezza, ai quali è invece necessario dare fiducia individuandoli come i veri protagonisti, gli “ambasciatori” della cultura della prevenzione contro il Covid19”.

“L’obiettivo – affermano gli Assessori Abbruscato e d’Alì - è far diventare i bambini e i ragazzi protagonisti di campagne di informazione e di sensibilizzazione sulle misure da osservare per prevenire la diffusione del virus. Saranno gli stessi studenti a parlare ai loro coetanei e ad elaborare una strategia di approccio dei giovani, per spiegare le conseguenze negative del mancato utilizzo della mascherina e del mancato rispetto di tutte le norme anti contagio. Ringraziamo i dirigenti scolastici tutti per avere accolto con entusiasmo l’iniziativa e gli insegnanti che la diffonderanno tra i propri allievi”. L’iniziativa prevede che gli studenti degli Istituti, che desiderano partecipare, consegnino dei video slogan, dal titolo: “Io ci metto la mascherina”, e adottino, attraverso i social, dei meccanismi virali che facilitino il passaparola, tramite la pubblicazione di Instagram stories, social post, aggiornamento di immagini del profilo social e/o whatsapp, per sensibilizzare i loro coetanei ma anche gli adulti, sull’utilizzo della mascherina e sul rispetto delle norme anti contagio. Le proposte più corrispondenti alla strategia di comunicazione saranno veicolate, a titolo gratuito, sui canali social del Comune e i contenuti migliori verranno inclusi in più ampio progetto di comunicazione e sensibilizzazione sull’attuale emergenza, promosso dal Comune di Trapani avvalendosi della consulenza della Dott.ssa Cristina Montalbano specialista in comunicazione e marketing.

I dati in Sicilia - Aumentano i nuovi casi di contagio registrati nell’Isola. Ieri si sono registrati 1.837 e il totale da inizio epidemia sale così a 46.528. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 9.479. Attualmente positive sono 32.102 persone, con un’aumento di 1.346 pazienti contagiati dal Covid-19 rispetto a ieri. Quarantaquattro nuovi decessi, quindi il totale delle vittime in Sicilia sale a 1.015. I guariti ammontano invece a 12.964 e sono 668 in più rispetto a quanto registrato martedì. Degli attuali positivi, 1.528 pazienti sono ricoverati con sintomi, altre 240 persone sono in terapia intensiva (+13). Sono 36 i pazienti ricoverati. Il dato dei ricoveri comprende anche le terapie intensive che, nello specifico, ha visto un incremento di tredici pazienti rispetto a ieri. Il dato dei guariti è pari a 447 persone.  I tamponi molecolari processati sono stati 9479.


 

 PD: “Regione impreparata anche su campagna di vaccinazione antinfluenzale” - “Anche per la campagna di vaccinazione antinfluenzale la Sicilia rischia di farsi trovare impreparata, sia in relazione al numero di dosi prenotate che per quel che riguarda i criteri di distribuzione, e di scelta delle categoria alle quali dare priorità”. Lo dicono il capogruppo PD Giuseppe Lupo ed i componenti della commissione Sanità all’Ars Antonello Cracolici e Giuseppe Arancio. Il tema è stato discusso oggi in commissione su richiesta del PD.

“La Sicilia, che supera i 5 milioni di abitanti, ha previsto l’acquisto di circa 1,5 milioni di dosi – aggiungono – quando invece la Puglia, che supera di poco i 4 milioni di abitanti, potrà contare su 2,1 milioni di dosi”. Secondo gli esponenti del PD va inoltre superata la “tradizionale impostazione” che prevede di vaccinare esclusivamente le persone più anziane. “Alla luce dell’emergenza Covid – aggiungono Lupo, Arancio e Cracolici – è necessario prevedere una ‘corsia preferenziale’ anche per chi svolge una funzione sociale irrinunciabile come il personale sanitario, le forze dell’ordine ed il personale scolastico”. “Quanto ai criteri di distribuzione – proseguono - bisogna fornire subito ai medici di Medicina generale un quantitativo sufficiente di vaccini antinfluenzali in unica soluzione, non ‘a rate’ e neppure ‘con il contagocce’, in modo da consentirgli una corretta programmazione della somministrazione su appuntamento agli assistiti, così da poter garantire il distanziamento fisico nel rispetto delle norme anti-Covid. È inoltre necessario – concludono Lupo, Arancio e Cracolici - assicurare alle farmacie un quantitativo congruo di dosi per i cittadini che, pur non avendo diritto alla vaccinazione gratuita, intendono acquistarle a proprie spese”.

I dati italiani - Aumenta il dato dei nuovi positivi al Coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore si registrano 34.282, ieri erano 32.191, e sono 753 i morti che portano a 47.217 il totale delle vittime (martedì erano 731). E' di 9.358 persone l'aumento delle persone attualmente positive al Covid in Italia nelle ultime 24 ore: il numero è nettamente più basso rispetto a martedì (era stato di 16.026). Ad incidere sul dato è anche l'aumento di guariti o dimessi nell'ultimo giorno: 24.169 (martedì era stato di 15.434). Il totale degli attuali positivi in Italia è di 743.168. Il numero complessivo dei guariti è 481.967. Diminuisce ancora, invece, l'incidenza dei positivi sul numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: è del 14,6%, quasi un punto percentuale in meno rispetto a martedì, quando il dato era del 15,4%. I tamponi effettuati nell'ultimo giorno sono stati 234.834.

Allarme sulle terapie intensive - E' occupato da pazienti Covid il 42% dei posti in terapia intensiva, ovvero il 12% oltre la soglia critica del 30%. Un dato quasi stabile rispetto al giorno precedente ma che ormai riguarda ben 17 regioni su 21: una settimana fa erano 'solo' 10. I posti nei reparti di medicina occupati da pazienti Covid sono il 51% a livello nazionale, rispetto a una soglia del 40%: anche questo un dato stabile ma che ora riguarda 15 regioni, a fronte delle 12 di 7 giorni prima. A mostrare una criticità diffusa da nord a sud è il monitoraggio Agenas, aggiornato con i dati del 17 novembre.

I dati dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) sono basati su una rielaborazione di quelli della Protezione Civile e del Ministero della Salute. Per quanto riguarda le terapie intensive la soglia del 30%, individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020, risulta superata da: Abruzzo (37%), Basilicata (33%), Calabria (34%, in forte aumento rispetto al 13% rilevato dai dati del 10 novembre), Campania (34%), Emilia Romagna (35%), Lazio (32%), Liguria (53%), Lombardia (64%), Marche (45%), P.A. Bolzano (57%), P.A. Trento (39%), Piemonte (61%), Puglia (41%), Sardegna (37%), Toscana (47%), Umbria (55%), Valle d'Aosta (46%). Mentre la Sicilia è sul valore limite del 30%. Per quanto riguarda invece i ricoveri in area 'non critica', ovvero nei reparti di malattie infettive, pneumologia e medicina interna, la soglia dei posti letto occupati da pazienti Covid, in questo caso definita pari al 40%, da: Abruzzo (47%), Calabria (43%), Campania (47%), Emilia Romagna (47%), Lazio (49%), Liguria (74%), Lombardia (53%), Marche (52%), P.A. Bolzano (95%), P.A. Trento (65%), Piemonte (92%), Puglia (51%), Toscana (41%), Umbria (50%), Valle d'Aosta (73%, in netto calo rispetto all'85% del 10 novembre).

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Native | 2024-07-16 09:00:00
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