L'ex manager dell'Asp di Trapani, Fabio Damiani, arrestato quest'anno con l'accusa di corruzione per la gestione degli appalti nella sanità pubblica siciliana, ha scritto una lettera ai magistrati nella quale fa i nomi di chi comanda in uno dei settori chiave della politica e della pubblica amministrazione dell'isola. Lo racconta Live Sicilia.
Damiani ha inviato la lettera alla Procura di Trapani. Si definisce "vittima del sistema" (tanto per cambiare ...)e poi fa i nomi e cognomi di politici che hanno gestito la sanità pubblica per acquisire consenso e potere, facendo pressioni per raccomandare questo o quel medico o favorire un'impresa in una gara. Damiani ricostruisce tutti questi fatti e dice di sentirsi in pericolo.
Bisogna adesso valutare se nelle dichiarazioni scritte da Damiani ci sia un calcolo, o un intento a collaborare. L'altro protagonista di questa inchiesta, il faccendiere Salvatore Manganaro, ad esempio, ha già confessato le tangenti prese per conto suo e di Damiani. Il suo legale ha proposto ai giudici di chiudere la partita con una condanna a 4 anni e mezzo di pena e la restituzione di ben 240.000 euro.