Preg.mo Direttore,
sentiamo il dovere di intervenire in replica alle esternazioni del Dirigente Scolastico del 2° Circolo di Marsala, dott.Alberto Ruggirello, raccolte nel vostro articolo del 17.11.2020, poiché non corrispondenti alla verità dei fatti.
In primo luogo, il dott.Ruggirello ha ricevuto puntualmente le comunicazioni delle famiglie degli alunni risultati positivi al Covid -19, dato che le stesse erano tenute a fare in relazione al patto di corresponsabilità. Ciò è avvenuto mediante comunicazione al soggetto preposto dall’Istituto a ricevere le informazioni sui casi Covid riguardanti alunni e famiglie: di quanto appena rappresentato c'è la prova legale.
Le predette comunicazioni, riguardanti la salute pubblica, dovevano essere processate con celerità e rigore al fine di evitare il possibile propagarsi dei contagi, ma il Dirigente riferiva ai rappresentanti dei genitori di attendere istruzioni dal Dipartimento. L’inattività ed il mancato isolamento di una classe, incrementava il numero dei contagi nella stessa.
Inoltre, è inspiegabile che il Dirigente abbia chiesto al Presidente del Consiglio di Circolo di avere un “elenco informale” dei casi di positività. Invero,il presidente di Circolo non sapeva e non poteva sapere,per ufficio e funzioni, i nominativi degli alunni positivi al Covid: quest’ultimi sono dati sensibili coperti da riservatezza assoluta.
Il Dirigente ha ricevuto, nelle ultime due settimane, almeno tre esposti formali da parte di genitori e di rappresentanti dei genitori, riguardanti: criticità; esposizioni a rischi della comunità scolastica e degli alunni più fragili; sanificazione straordinaria. Nessun riscontro è stato offerto. Pertanto,un gruppo di genitori di alunni del Plesso Cavour ha richiesto “formalmente” l’isolamento preventivo della classe, in cui erano emerse positività al covid, e l’attivazione della Didattica a distanza per gli alunni in quarantena volontaria (pratica già adottata da altri Dirigenti scolastici): anche quest’ultimo interpello - ad oggi - è rimasto privo di riscontro.
Finora intere classi in quarantena precauzionale volontaria sono prive di istruzione.
Dunque, qualsiasi tipo di inattività della dirigenza scolastica non poteva essere giustificata o giustificabile, considerato il valore dei beni oggetto della tutela:”salute pubblica” e “istruzione”.
Pertanto, nel rispetto dei ruoli, auspichiamo una vera alleanza scuola-famiglia per la pronta risoluzione delle criticità correlate al periodo, certi che l’interlocuzione informale tra istituzioni, oggi, sia l’unica strada perseguibile.
Nel ringraziarla per l’occasione di replica concessa,porgiamo distinti saluti.
V.Bertolino, A. Perrone, C.Coppola, G.Morrione, V.Genna, V.Pizzo, P.Intorcia, F.Valenti, L.Licari, M.Cavazza, R.Tumbarello