Ci sono anche un infermiere e un brigadiere tra le nuove vittime del coronavirus in Sicilia.
Si è spento Gianni Russo, infermiere di 58 anni, in servizio all’ospedale “Guzzardi”, di Vittoria, in provincia di Ragusa, dove operava nel reparto di Rianimazione.
A comunicarlo è l’Asp di Ragusa che “si stringe al dolore di tutta la famiglia, supportandola in questo momento di grande dolore. Il nostro saluto d’addio è per un professionista riconosciuto da tutti per l’impegno e la dedizione al suo lavoro“.
L’infermiere ha lottato due mesi contro il virus ma, alla fine, il Covid ha avuto la meglio. “Lascia un vuoto immenso non solo nell’Asp di Ragusa, ma in tutta la comunità vittoriese che in questa seconda ondata sta vivendo momenti molto drammatici“ conclude la nota dell'Asp.
Nella nottata, a causa delle complicanze di una polmonite da coronavirus, è morto il Brigadiere capo Nicandro Di Santo, 55 anni, addetto all’aliquota Radiomobile della Compagnia di Partinico (Palermo). Il Comandante generale e tutta l’Arma “si stringono compatti intorno alla moglie, e in particolare alle due figlie”.
Il militare, entrato nell’Arma nel 1984, dopo aver prestato servizio presso la Stazione di San Cipirello (Palermo) e Pantelleria (Trapani) è stato impiegato presso l’allora 12/o Battaglione “Sicilia” per poi approdare all’aliquota Radiomobile di Partinico “dove da oltre dieci anni ne pattugliava le strade e, senza paura, affrontava giorno e notte le emergenze e le richieste di aiuto, aiutando e confortando chiunque aveva necessità. Un esempio – sottolineano al Comando generale – per i colleghi e per un punto di riferimento per la popolazione, racchiuso in una vita dedicata all’Istituzione ai cittadini e alla famiglia”