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17/11/2020 08:45:00

Marsala, scuola e coronavirus: qualcosa non va al Secondo Circolo 

 C'è qualcosa che non va al Secondo Circolo didattico di Marsala, il "Cavour". Arrivano infatti diverse segnalazioni alla redazione di Tp24. Se i disagi iniziali, a fine Settembre, erano legati agli spazi e ai doppi turni, adesso c'è di mezzo la gestione del contagio da coronavirus, con diversi casi registrati nella scuola, tra gli alunni e i genitori, e mal gestiti, secondo l'opinione di diverse famiglie che si sono rivolte alla nostra testata.

Ricostruendo i dati, in mancanza di comunicazioni ufficiali, sono almeno sette casi di positività tra il Plesso Verdi ed il Plesso Cavour ed il Dirigente Scolastico. Un possibile focolaio? Non si sa. C'è molta incertezza, anche perchè le famiglie dicono di avere  difficoltà a relazionarsi con il dirigente, Alberto Ruggirello: "Il dirigente parla con noi di protocolli e di assenza di comunicazioni formali da parte dell'Asp di Trapani. Ma in questo modo aumenta l'incertezza, e pesa sulle nostra spalle la scelta se mandare i figli a scuola o no, quando potrebbe già individuare e isolare le classi". 

"Ci sono delle linee guida ben precise - replica Ruggirello a Tp24 - e io non ho il potere di sospendere le lezioni in presenza e la didattica a distanza". Ruggirello, infatti, dichiara di aver ricevuto solo "segnalazioni informali" sui possibili casi di coronavirus. "Ufficialmente non ci sono casi" precisa.

E allora? Cos'è che non va? Per il dirigente, al suo primo anno, la responsabilità potrebbe essere ricercata nel Dipartimento di prevenzione dell'Asp: "Sono loro che devono comunicarmi i dati, non io. Io non so perché queste comunicazioni non arrivano, se il Dipartimento è in difficoltà, ho chiesto al presidente del consiglio circolo di avere un elenco informale di questi casi di alunni o genitori positivi. Lo voglio specificare perchè io e i genitori parliamo continuamente, ma, ripeto, non ho potere. Aspetto una comunicazione dell'Asp, perchè così prevedono i protocolli".  

Secondo gli utenti, inoltre, molte persone che hanno relazioni familiari con soggetti positivi al Covid, continuano a frequentare la scuola. Le polemiche, sulle varie chat delle classi, corrono veloci. Anche le maestre entrate in contatto con alunni positivi, secondo le testimonianze che arrivano a Tp24, continuano a circolare per la scuola, entrando in contatto con altre persone.

"Sono voci incontrollabili - replica Ruggirello - come il caso della palestra che non aveva la certificazione dei vigili del fuoco, secondo le segnalazioni pubblicate da Tp24, e invece era in regola. Ad oggi i docenti non hanno segnalato nulla. Se no avrei preso provvedimenti ...".

Effettivamente, se corrisponde al vero quanto segnalato dai genitori, ovvero che, in ottemperanza al "patto di solidarietà" firmato ad inizio anno scolastico, hanno tempestivamente comunicato alla scuola l'esistenza di casi positivi in famiglia, quello che accade al Cavour - Verdi è diverso da quello che accade nelle altre scuole del territorio, dove i dirigenti hanno messo subito in quarantena le classi interessate, attivando la didattica a distanza, che esiste e si può fare anche per la didattica a distanza.

"La comunicazione è verbale - specifica Ruggirello - e non ha valore ufficiale. Poi ci sono tanti altri aspetti da considerare, devo anche salvaguardare la privacy degli alunni". 

Rimane il fatto che al secondo circolo  i bambini posti in quarantena volontaria, non vengono aiutati nella didattica a distanza. Non stiamo parlando di poche famiglie, la scorsa settimana sono rimaste a casa cinque intere classi, con grande difficoltà per i genitori, costretti a ingaggiare nonni e baby sitter o ad assentarsi dal lavoro. 

"E' un anno complesso e difficile, che richiede un impegno straordinario da parte di tutti - conclude Ruggirello - Voglio ancora una volta precisare che tutte le valutazioni sul rischio e sull'epidemia attengono al dipartimento di prevenzione dell'Asp,  che valuta il rischio e decide, dando le indicazioni. Io resto a disposizione e lavoro per l'interesse della scuole e delle famiglie, nel rispetto dei protocolli".



Native | 2024-07-16 09:00:00
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