Cosa hanno in comune l'omicidio del Maresciallo dei Carabinieri, Silvio Mirarchi, avvenuto a Marsala il 31 maggio del 2016 in contrada Ventrischi, nei pressi di una serra dove è stata trovata una pintagione di canapa, e l'omicidio di Nicoletta Indelicato, la 25enne marsalese, uccisa a marzo dello scorso anno? Nulla, ovviamente, ma ciò che lega i due terribili fatti di cronaca, al momento è la figura di Carmelo Bonetta, l'omicida della Indelicato.
Per l'omicidio Mirarchi è stato prima arrestato e poi in primo grado condannato, nel 2018, Nicolò Girgenti, sentenza confermata in Appello lo scorso marzo e ora si attende il giudizio della Cassazione.
Nei mesi scorsi Carmelo Bonetta ha cominciato a riferire fatti legati alla morte del maresciallo Mirarchi e la legale di Girgenti, Genny Pisciotta, aveva chiesto ufficialmente alla Corte di sentire Bonetta. L’istanza, a processo concluso, fu rigettata ma ora si sta cercando di approfondire le affermazioni di Bonetta, tra l'altro rinchiuso nel carcere palermitano del Pagliarelli come Girgenti.
Mercoledì scorso c’è stato un sopralluogo nelle campagne di Marsala, in contrada Scacciaiazzo e Ventrischi, vicino alla zona dove avvenne la sparatoria. Presenti, Carabinieri, Polizia Municipale e Polizia Penitenziaria che ha condotto Bonetta in quel luogo per cercare riscontro alle sue dichiarazioni. E' stata utilizzata anche una trivella per cercare sembra delle armi utilizzate per l’omicidio di Mirarchi, e sul quale Bonetta avrebbe riferito degli elementi ritenuti utili alle indagini.