Trentaquattro giorni dopo la Sigel Marsala torna nel suo domicilio rappresentato dal “Fortunato Bellina, accogliendo la richiesta ospite di anticipo dell’impegno di campionato numero dieci nel girone “Ovest”. Un primo turno di ritorno per entrambe le compagini, Marsala ed Olbia, che ha segnato il ritorno al volley giocato e il rientro ad un impegno ufficiale. Marsala al PalaBellina vince nettamente in tre set su Olbia, sfoderando una prova solida. Vittoria propria del collettivo, con tutte le interpreti scese in campo a dare un contributo. Un ruolo sul successo da rintracciare nelle efficienze di squadra con un discreto muro/difesa e finanche sulla parte di cambio/palla nel quale la squadra di Amadio ha fatto un ottimo lavoro. Questa la successione set registratasi sul concentramento del PalaBellina: [25/20; 25/20; 25/17].
Presenza costante per tutta la gara di Gillis cui va la palma di migliore in campo dall’alto dei 14 punti messi a terra. Inoltre Marsala ha portato altre due giocatrici in doppia cifra: la centrale di Niscemi Sara Caruso e il posto quattro Aurora Pistolesi con 11 stampi a testa. Per Olbia bene Piia Kohronen con 14 punti e la classe 2000 di Aosta Joly con 11.
Starting-six:
Emiliano Giandomenico, allenatore delle galluresi, propone questo sestetto in campo: Al palleggio Stocco in diagonale con l’opposto Kohronen; attaccanti di banda Ghezzi e Joly; centri Angelini e Barazza; libero Giorgia Caforio.
Marsala si presenta in campo con le seguenti diagonali: Demichelis/Mazzon; Pistolesi/Gillis; Caruso/Parini; il libero è Simona Vaccaro.
La Cronaca:
Il primo punto della gara è di Marsala con una soluzione in diagonale di Aurora Pistolesi. Le squadre ingaggiano un duello nella parte iniziale: 4-4. Geovillage Hermaea Olbia viene portata in alto da Kohronen e Joly e si consuma il primo strappo tra le squadre ed è 5-11 (nel mezzo un discrezionale voluto da Daris Amadio sul 4-9). La Sigel si rimette in marcia grazie a un muro che sporca le traiettorie di tiro olbiesi e ad una Gillis realizzativa e va ad insidiare Olbia nel parziale: 10-12 e Giandomenico si rifugia in un time-out. Pistolesi, Gillis e Parini suonano la carica per Marsala e dalla situazione di 17-17 Marsala si porta in parità. Poi un muro e fuori di Gillis e doppio punto di Mazzon dal temporaneo 19-20 (punto di Martina Ghezzi) la Sigel si porta a condurre per 22-20 e così Giandomenico, coach delle isolane, spende il secondo e ultimo time-out disponibile. Continua a pigiare sull’acceleratore Marsala con un servizio ficcante che impedisce una corretta costruzione da parte ospite e con Gillis e Mazzon a salire in cattedra assistite dalla regia di capitan Demichelis, ipoteca rapidamente il set. Marsala non avrà infatti più alcun tentennamento e affronta un sereno finale. Un muro punto di Mazzon su tentativo d’attacco ospite dona a Marsala in rimonta il primo atto per 25-20. Una prima frazione giocata dai due sestetti così così e contraddistinta dai tanti errori dall’una e dall’altra parte.
L’avvio di secondo set è equilibrato. Caruso, centrale al secondo anno di Marsala, porta le azzurre di casa con due muri avanti due volte (4-2 e 5-4). Gillis incrementa il piccolo vantaggio con il timbro del 6-4. Due block-out delle sigelline portano Marsala avanti di diversi punti fino al 9-6. Poi con Demichelis sistematicamente portata dalla linea del servizio per diversi scambi Marsala ulteriormente aumenta il vantaggio con due punti consecutivi di Pistolesi: 12-6 e Giandomenico si serve del primo discrezionale di questo secondo parziale. Poco prima lo stesso coach di Olbia aveva effettuato il cambio al centro con Aurora Poli a rilevare il capitano Jenny Barazza. Anche a metà set si conferma la positiva tendenza in favore di Marsala che nei passaggi intermedi va sul 16-12 e 18-13. I cinque di vantaggi vengono confermati al passaggio del 20-15 con Gillis autrice di un nuovo punto lilybetano: 21-15. Olbia rosicchia due punti e si porta a -3 dalla formazione ospitante: 21-18. Qui Daris Amadio chiama il discrezionale. Al rientro in campo punto di Pistolesi: 22-18. L’azione successiva è un pallone messo giù da Jenny Barazza dopo un bellissimo scambio: 23-19. Amadio effettua il cambio Nonnati per Mazzon per portare l’opposto di Pescara appositamente alla linea dei nove metri. Nonnati serve il gioco e nello scambio Joly, attaccante ospite, conclude sull’out per il 24-19. Il secondo servizio di Federica Nonnati si infrange sulla rete: 24-20. Fa ritorno in campo così Mazzon, con Marsala che chiude il precedente cambio. Olbia attacca una palla che termina sull’asta e consegna a Marsala il 25-20 finale.
Il terzo atto vede Marsala avanti nelle battute iniziali con una ispirata Pistolesi (4-2 e 6-3). Il punto del 7-4 di Marsala è un muro punto di capitan Demichelis che sceglie bene il tempo di elevazione. In seguito, un primo tempo correttamente eseguito da Parini su servizio di Demichelis fa volare Marsala sul 9-5. Gillis e Pistolesi in questa fase risultano le più prolifiche tra le fila lilybetane ed è 14-9. Olbia si rifà sotto nella parte centrale sulla situazione di 17-14 (elegante punto di Kohronen ad eludere il muro a due di casa). Ci pensa Caruso con un muro punto a mantenere a debita distanza la squadra sarda. Un cambio per parte: Olbia fa fare ingresso a Coulibaly per Ghezzi e Caserta per recarsi al servizio a sostituire Parini restando in campo per qualche altro scambio). Marsala si imbatte in un solido finale ancora con Caruso autrice di un altro primo tempo, Olbia è sfiduciata e sulle gambe. Negli scambi finali torna Parini in campo, chiudendo il cambio precedente con la compagna di reparto Giulia Caserta. L’ultimo punto dell’incontro è un muro di Parini su tentativo d’attacco ospite che fissa il risultato finale sul 25-17. Set, partita ed incontro. Hanno fatto seguito i sorrisi e le immancabili foto ad immortalare un ritorno in campo vincente.
Azzurre in casa al primo successo per tre set a zero e in attesa che venga svolta per intera la 10^giornata si riappropria del terzo posto davanti a Green Warriors Sassuolo (11). Prima di allora, al PalaBellina una sconfitta per nulla banale con la prima della classe Acqua&Sapone Roma alla seconda giornata e vittoria al tie-break su Barricalla Cus Torino alla quarta di andata.
Marsala con questa netta vittoria casalinga sale a 13 punti e tre partite da recuperare, Olbia resta ferma a 8 con quattro partite da recuperare. Prossima gara della formazione del presidente Alloro a Milano al Centro Federale Pavesi per lo svolgimento e il recupero dell’ottavo turno fissato per mercoledì 18 novembre alle ore 20.00 a rendere visita alle federali del Club Italia.
Tabellino. Sigel Marsala Volley – Geovillage Hermaea Olbia: 3-0 [25/20; 25/20; 25-17]
Sigel Marsala Volley: Demichelis 1, Gillis 14, Parini 5, Mazzon 8, Pistolesi 11, Caruso 11, Vaccaro (L), Nonnati, Caserta. ne Colombano, Soleti, Mistretta (L). Coach: Daris Amadio; vice: Francesco Campisi
Geovillage Hermaea Olbia: Angelini 1, Stocco 2, Ghezzi 4, Barazza 3, Korhonen 14, Joly 11, Caforio (L), Poli, Coulibaly, Ciani, Zonta. Coach: Emiliano Giandomenico; vice: Stefano Cadoni
Arbitri: Giovanni Ciaccio di Altofonte (Pa) e Sergio Pecoraro di Palermo
Note: gara disputata adottando la misura delle porte chiuse per contrastare e mitigare la diffusione del virus SARS-CoV-2
Daris Amadio (capo-allenatore della Sigel Marsala):
“Venivamo come la nostra avversaria dallo stop di tre settimane da lontananza dal campionato e ci sono voluti i primi scambi per prendere dimestichezza con i nostri schemi. Abbiamo iniziato contratte e siamo state brave tatticamente tra quegli aspetti studiati in settimana e un punto più ha segnato il nostro muro/difesa e finanche la parte di cambio/palla che è stato sempre costante”
Emiliano Giandomenico (coach Geovillage Hermaea Olbia):
“Non eravamo al meglio. Nel primo set eravamo avanti di sei punti solo non siamo riusciti a dare continuità al gioco e lo abbiamo un po’ buttato via. Il rammarico è infatti per il primo parziale che poteva essere portato dalla nostra parte e farci aprire un viatico, una strada e prendere confidenza con il campo e misurarsi meglio con l’avversario. Non c’è da salvare nulla di questa partita. Si tratta della prestazione stagionale più brutta fino a qui”
Emanuele Giacalone