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10/11/2020 06:00:00

Coronavirus, 1322 contagi nel trapanese. Altre vittime, aumentano i posti 

19,40 - Sono 1322 i positivi totali in provincia di Trapani, ieri erano 1241. E sono 45 i deceduti, +2 rispetto a ieri.

Ecco i dati aggiornati delle singole città della provincia su come sono distribuiti i positivi: Alcamo 249; Buseto Palizzolo 7; Calatafimi-Segesta 8; Campobello di Mazara 15; Castellammare del Golfo 68; Castelvetrano 86; Custonaci 30; Erice 52; Favignana 4; Gibellina 21; Marsala 181; Mazara del Vallo 114; Paceco 37; Pantelleria 46; Partanna 24; Poggioreale 1; Salaparuta 5; Salemi 17, Santa Ninfa 1; Trapani 272; Valderice 35; Vita 2, San Vito Lo Capo 40; Petrosino 7.

I guariti dall'inizio dell'epidemia 888. I ricoverati in terapia intensiva 6, i ricoverati – del territorio – non in terapia intensiva 53. Il totale dei tamponi effettuati oggi (il dato è parziale) sono 395, mentre sono stati effettuati 495 tamponi per la ricerca dell'antigene.

Sono 1.201 i nuovi casi positivi in Sicilia registrati nelle ultime 24 ore su 8.856 tamponi eseguiti e 32 le persone decedute. È quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. In totale sono 22.832 i contagiati di cui 1.348 ricoverati in ospedale, 195 in terapia intensiva e 21.289 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 9.928 mentre i decessi a 735. In totale, dall'inizio della pandemia, sono state contagiate in Sicilia 33.495 persone.

I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 197, Catania 308, Ragusa 22, Messina 102, Trapani 84, Siracusa 68, Agrigento 260, Caltanissetta 102, Enna 58.

Tornano ad impennarsi contagi e tamponi nel resto d'Italia: sono 35.098 i nuovi casi oggi (ieri 25.271), a fronte però di 217mila tamponi, 70mila più di ieri, tanto che cala la percentuale positivi/tamponi, da 17,1 a 16,1%. È netto invece l’aumento dei decessi, 580 oggi, mai così tanti addirittura dal 14 aprile (ieri erano 356), per un totale di 42.330 vittime dall’inizio dell’epidemia.

15,45 -  Continua la corsa contro il tempo in Sicilia per aumentare i posti di terapia intensiva negli ospedali.

Oggi, presso il padiglione “A” dell'ospedale Cervello di Palermo sono cominciati i lavori per la realizzazione di ulteriori 10 posti letto di Terapia intensiva (Uti) al 5 piano e di 40 posti di Terapia intensiva respiratoria (Utir) al 6 piano dello stesso padiglione, destinati in questa fase emergenziale ai pazienti Covid-19.

Nella stessa struttura, al termine di tutti i lavori previsti nel Piano, si raggiungeranno 38 posti di Terapia intensiva e 80 di Terapia intensiva respiratoria e si procederà all'ammodernamento e alla riqualificazione complessiva del padiglione “A” che comprende anche il Pronto soccorso. Gli interventi sono coordinati dall'ingegnere Tuccio D'Urso, nominato soggetto attuatore dallo stesso presidente Musumeci nella sua veste di commissario straordinario.

 12,55 -  Nuova vittima del coronavirus in provincia di Trapani. Questa volta è un uomo di Castellammare del Golfo.
«Esprimiamo vicinanza e profondo cordoglio dell'amministrazione comunale e di tutta Castellammare, per la scomparsa di un altro concittadino a causa del Covid -19». Lo afferma il sindaco Nicolò Rizzo che esprime il dolore della comunità castellammarese appreso dalle autorità sanitarie del secondo decesso in città causato dal Covid-19.

Un uomo di 69 anni, ricoverato da oltre dieci giorni prima all'ospedale di Mazara e poi a Partinico, è morto ieri a causa del coronavirus.

«Siamo molto addolorati e ci stringiamo alla famiglia in questo momento di grande sofferenza. Si tratta del secondo decesso in città causato dal Covid-19 poiché ai primi di aprile un anziano concittadino proveniente dagli Stati Uniti è morto all'ospedale di Partinico -fa presente il sindaco Nicolò Rizzo-. Auguro una pronta guarigione ai nostri concittadini che soffrono a causa del virus, auspicando che le loro condizioni di salute possano migliorare al più presto».

«Ci troviamo in un momento difficile a causa della crescita dei contagi che nella nostra città, al momento, sono 55 e si registrano anche 17 guariti. Invito ancora tutti ad essere prudenti, rispettare le regole di distanziamento sociale, indossare sempre la mascherina e –conclude il sindaco Nicolò Rizzo- spostarsi solo in caso di necessità poiché in questo momento è essenziale la collaborazione di tutti perché non ci siano altri ricoveri e decessi causati da questo terribile virus che solo uniti possiamo sconfiggere».

07,00 -  Sono 114 i nuovi positivi nel trapanese da venerdì scorso a ieri. In totale gli attuali contagiati sono 1241. Sono 43 le persone decedute dall'inizio della pandemia ad oggi.

I dati nel trapanese - Ecco i dati aggiornati delle singole città della provincia su come sono distribuiti i positivi: Alcamo 229; Buseto Palizzolo 7; Calatafimi-Segesta 8; Campobello di Mazara 15; Castellammare del Golfo 55; Castelvetrano 85; Custonaci 30; Erice 49; Favignana 4; Gibellina 21; Marsala 175; Mazara del Vallo 112; Paceco 37; Pantelleria 37; Partanna 24; Poggioreale 1; Salaparuta 6; Salemi 16, Santa Ninfa 1; Trapani 242; Valderice 35; Vita 2, San Vito Lo Capo 40; Petrosino 7. I guariti dall'inizio dell'epidemia 887. I ricoverati in terapia intensiva 6, i ricoverati – del territorio – non in terapia intensiva 50. Il totale dei tamponi effettuati oggi (il dato è parziale) sono 862, mentre sono stati effettuati 778 tamponi per la ricerca dell'antigene.

I dati dello screening nei cinque Comuni più grandi della pronvincia di Trapani: 10529 tamponi e 179 positivi -  - Il record di tamponi rapidi effettuati nel week end va alla provincia di Trapani con 10529 test nei drive in predisposti oltre che nel capoluogo anche ad Alcamo, Mazara del Vallo, Marsala e Castelvetrano. In totale nei due giorni sono stati riscontrati 179 positivi al Covid in provincia di Trapani. In particolare a Trapani sono risultati 55 positivi su 3.234 tamponi rapidi effettuati. A Marsala su 2193 test 10 positivi. 2240 i test fatti a Mazara, 55 i positivi. 1302 i tamponi a Castelvetrano di questi 40 positivi. 19 sono i positivi registrati ad Alcamo su 1570 test rapidi effettuati. Questi dovranno fare il tampone molecolare per la conferma della positività.

I dati in Sicilia - Sono 1023 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto a ieri. L'Isola registra 27 nuove vittime. Dieci malati in più in terapia intensiva (187 in tutto) e 1303 in regime ordinario (+53 da ieri). Sono 524 invece le persone guarite. In calo il numero di nuovi casi in Italia, parallelamente però, a causa dell’"effetto weekend», ai pochi tamponi processati rispetto alla media dei giorni infrasettimanali.

Rete terapie intensive, al via i lavori al Policlinico di Messina - In Sicilia sono già in corso i lavori di ulteriore ampliamento della Rete delle terapie intensive che andranno ad aggiungersi ai posti letto attualmente esistenti in tutto il territorio. Si tratta del Piano del commissario straordinario nazionale - redatto in luglio dall'assessorato regionale alla Salute ma approvato solo lo scorso ottobre da Roma - che il presidente della Regione Nello Musumeci, nella sua qualità di commissario straordinario, ha reso immediatamente operativo.

Stamane, in particolare, sono stati consegnati i lavori per la realizzazione, al “Padiglione C” del Policlinico “G. Martino”, di ulteriori 16 posti di terapia sub-intensiva destinati in questa fase a pazienti affetti da Covid-19. Otto di questi posti, a pressione negativa, potranno anche essere immediatamente riconvertiti, in caso di necessità, in terapia ad alta intensità di cura. Il progetto prevede che le lavorazioni si svolgano in due turni e, ove si presentino le condizioni, anche in tre.

I nuovi posti rappresentano un'ulteriore dotazione, rispetto al Piano regionale che già prevede per il solo Policlinico di Messina 86 posti in degenza ordinaria e 24 in terapia intensiva. In questo caso, i posti saranno esclusivamente dedicati a pazienti Covid-19 e non sarà quindi necessario sottrarre spazi ad altri servizi assistenziali. Il Piano straordinario, che coinvolge quasi tutte le aziende del sistema sanitario regionale, complessivamente prevede la realizzazione di 581 nuovi posti tra terapia intensiva e sub intensiva. Gli interventi sono coordinati dall'ingegnere Tuccio D'Urso, nominato soggetto attuatore dallo stesso presidente Musumeci nella sua veste di commissario straordinario.

I dati in Italia - Nelle ultime 24 ore sono 25.271 i nuovi casi di Covid individuati in Italia, circa 7mila meno di domenica ma con 43mila tamponi in meno rispetto alla giornata di sabato: 147.725 domenica contro 191.144. Il rapporto positivi/tamponi è al 17,1%. In leggero aumento invece l'incremento delle vittime, 356 nelle ultime 24 ore, mentre domenica era stato di 331. Il totale dei morti dall'inizio della pandemia sale a 41.750 mentre il totale dei contagiati, comprese vittime e guariti, è arrivato a 960.373.

"La situazione epidemiologica da Covid-19 continua a peggiorare e si registra un Rt di circa un 1,7. Abbiamo oltre 500 casi per 100mila abitanti e quasi tutte le regioni italiane sono pesantemente colpite". Lo ha detto in un video messaggio il direttore del dipartimento Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza."La situazione epidemiologica da Covid-19 continua a peggiorare e si registra un Rt di circa un 1,7. Abbiamo oltre 500 casi per 100mila abitanti e quasi tutte le regioni italiane sono pesantemente colpite". Lo ha detto in un video messaggio il direttore del dipartimento Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza.

"Nei ricoveri ospedalieri notiamo una tendenza all'aumento e soprattutto c'è un incremento per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva e questa situazione giustifica l'adozione di interventi più restrittivi soprattutto nelle regioni più colpite. E naturalmente necessita dell'adozione di comportamenti prudenti da parte di tutti i cittadini", ha affermato Rezza in merito alle nuove ordinanze in arrivo.

Peggiora la curva del contagio e cinque regioni passano da zona gialla ad arancione. "Tutte le Regioni - si legge nel report di monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell'Iss - sono classificate a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane". In seguito a questo allerta il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà nella notte un'ordinanza che - sulla base dei dati elaborati dalla Cabina di regia - prevede il passaggio in zona arancione di 5 Regioni: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria a partire da mercoledì 11 novembre. Oggi - ci sarà un focus ad hoc - potrebbe toccare anche alla Campania che al momento è una regione "osservata speciale". Da quanto si apprende da fonti del ministero sono stati presenti in regione Campania per tutta la giornata di lunedì tecnici del ministero al fine di controllare la filiera della raccolta dati e verificare eventualmente se ci sono state falle e se queste possono essere "corrette" nelle prossime ore, fermo restando che la situazione volgerà in giornata per un cambio di colore, da giallo ad arancione. Il Cts è ancora in corso: solo dopo la conclusione del Comitato tecnico scientifico arriverà la firma di Speranza.