E’ stato effettuato anche a Marsala, nel corso dell’ultimo fine settimana, lo screening anti-Covid dedicato alla popolazione scolastica degli istituti superiori.
Anche per la città di Marsala l’assessorato Regionale alla Sanità e l’Asp hanno previsto il monitoraggio attraverso i tamponi rapidi. A coordinare il tutto dal punto di vista logistico il Coc, il Centro operativo comunale di Protezione Civile, coordinato dal vice comandante della Polizia Municipale Vincenzo Menfi. Come ha risposto la città?
E’ andata bene. Come previsto c’è stata una risposta notevole da parte della popolazione scolastica superiore. Sono stati eseguiti 2193, Marsala è stata una delle città della Sicilia in cui si sono effettuati più tamponi. Abbiamo cercato di evitare qualsiasi disagio per la mobilità urbana, che è l’area attrezzata vicino al Palazzetto dello Sport. Un’area molto grande, che abbiamo suddiviso in tre corsie, in modo da creare un percorso obbligato per tutti i veicoli e progressivamente andavano a fare lo screening. Poi avevano uno spazio d’attesa sia per effettuare il tampone che per l’esito. Non ci sono stati disagi e attese particolarmente lunghe. E’ stata anche un’occasione per sanificare i locali e gli uffici amministrativi ubicati in quell’area, per questo ringrazio i Vigili del Fuoco intervenuti.
Il Coc è stato rimodulato da pochi giorni. E’ importante avere una struttura organizzativa del genere per questo tipo di situazioni.
Sì. Il fine settimana di screening è stato anche un momento importante per testare il coordinamento tra le varie componenti del Coc. Da pochi giorni il sindaco mi ha affidato il compito di rimodulare il Centro Operativo Comunale di Protezione civile, l’ho articolato in nove funzioni, e meno male che l’avevo fatto qualche giorno prima perchè soltanto attraverso il Coc è stato possibile realizzare questo screening in sole 24 ore. Immediatamente ho convocato il centro operativo, tutte le nuove funzioni hanno risposto subito. Ringrazio la Croce Rossa, la Provvidenza e le altre associazioni di protezione civile per il supporto prezioso e indispensabile che hanno offerto.
A Marsala c’è stata una buona risposta. Quasi 2200 tamponi rapidi fatti e 10 positivi trovati. Un rapporto bassissimo.
Lo 0,4%.
In molti si chiedevano perché fare i tamponi alla popolazione scolastica degli istituti superiori, visto che le scuole sono chiuse. Ma da qualche parte con gli screening di massa bisogna cominciare, no?
Esatto. C’è da dire che sono scelte dell’autorità sanitaria. Noi abbiamo offerto solo il supporto logistico. Ci hanno detto qual era la popolazione scolastica ammessa e mi sono organizzato in tal senso.
Si prevede uno screening anche per altre fasce di popolazione?
Sì. Da quanto ne so, perchè sono informazioni che competono all’autorità sanitaria, è previsto uno screening per tutta la popolazione. Quindi quello dello scorso fine settimana si inserisce in un programma di screening globale che per quanto di mia conoscenza dovrebbe portare a fare i tamponi alla popolazione siciliana. Marsala, che è una grande città, non potremo fare il tampone a tutti in due giorni. Bisogna fare una programmazione in più giorni. Credo che nelle prossime settimane, se non nel prossimo fine settimana, si possa fare lo screening anche alla popolazione delle scuole medie e primarie, e poi anche altre fasce di popolazione. So che la Regione prevede di somministrare un milione e mezzo di tamponi. E’ chiaro che se c’è questo programma andrà attuato gradualmente.